UniCredit, HypoVereinsbank e l'Ambasciata d'Italia a Berlino sono orgogliose di ospitare per l'ottavo anno consecutivo il concerto "L'Arena di Verona incontra Berlino", che si terrà domani sera presso la sede diplomatica italiana nella capitale tedesca.

I cantanti lirici dell'Arena di Verona, informa una nota, regaleranno al pubblico degli speciali "assaggi d'Opera" e lo inviteranno a un viaggio attraverso la musica europea. Parteciperanno all'evento artisti come Alida Berti (Soprano), Tiziana Carraro (Mezzo soprano), Mikheil Sheshaberidze (Tenore) e Federico Longhi (Baritono), accompagnati da Fabio Fapanni al piano.

L'evento e il ricevimento annuale, organizzati da UniCredit in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia, sono diventati una tradizione nel panorama artistico di Berlino. Circa 250 personalità del mondo della politica, dell'economia e della cultura sono state invitate al concerto. L'evento è anche un esempio della solida amicizia e cooperazione fra i due popoli, italiano e tedesco.

"Non solo in Europa le persone aspirano a una nuova narrazione - ha affermato l'Ambasciatore d'Italia Pietro Benassi -. Dobbiamo individuare soluzioni alle sfide del nostro tempo e occorre una visione convincente e sostenibile per un'Unione di Stati di cui i cittadini abbiano fiducia e della quale valga la pena farsi garante. In questo contesto, la consapevolezza di un patrimonio culturale unico e comune risulta più che mai importante. E poter presentare questo patrimonio ogni anno con il concerto dei Solisti dell'Arena di Verona è perciò sempre un gran piacere per me. Il titolo scelto quest'anno per la serata - Contrasti - è quanto mai calzante per illustrare l'ampia varietà che offre la nostra cultura europea".

"Il concerto L'Arena di Verona incontra Berlino - ha aggiunto il presidente di UniCredit, Giuseppe Vita - è diventato un appuntamento abituale e apprezzato nei rapporti italotedeschi che UniCredit è orgogliosa di sostenere. La cultura è parte fondamentale della vita degli italiani, dei tedeschi e di tutti i cittadini europei e può contribuire ad avvicinare le genti. Oggi più che mai, alla luce delle crisi e delle emergenze che il nostro Continente deve affrontare, una cooperazione armoniosa fra i nostri Paesi è imperativa. Oggi più che mai, abbiamo bisogno di un'Europa forte che agisca di concerto. In questo contesto il dialogo culturale risulta cruciale e il ruolo che la musica può avere come elemento unificante diventa ancora più importante".

fch

 

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November 22, 2016 13:17 ET (18:17 GMT)

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