STLA Stellantis NV

Fiat Chrysler Automobiles riconquista la leadership del

mercato automobilistico brasiliano nonostante la persistente crisi della

domanda.

Il gruppo automobilistico italo-statunitense, secondo quanto emerge dai

dati della federazione brasiliana dei concessionari Fenabrave, ha

continuato a beneficiare del positivo andamento nei veicoli commerciali

grazie al successo del Fiat Toro e nel segmento dei Suv con l'ascesa di

Jeep ed e' quindi riuscita a sorpassare General Motors in vetta alla

classifica mensile dopo diversi mesi e a confermare la leadership nel

progressivo annuo.

Nello specifico Fca, grazie ai marchi Fiat e Jeep, ha raggiunto a

novembre una quota del mercato delle autovetture e dei veicoli commerciali

leggeri del 19,08%, sostanziale stabile rispetto al 19,09% di ottobre e al

19,18% del pari mese dell'anno scorso. General Motors e' comunque

distanziata di pochi punti percentuali con una quota del 18,91% contro il

16,2% di un anno fa, mentre non si arresta la caduta libera di Volkswagen,

scesa dal 13,14% al 9,24%.

Fiat ha immatricolato a novembre 27.144 autovetture e veicoli

commerciali, contro i 24.459 di ottobre e i 30.135 di novembre 2015, per

un quota del 15,64% (15,79% a ottobre e 15,91% a novembre 2015). GM ha

invece visto una crescita in un anno da 30.669 a 32.820 per una quota in

aumento dal 16,2% al 18,91%. Jeep ha chiuso il mese con immatricolazioni

in calo da 6.193 a 5.973 ma la sua quota e' cresciuta dal 3,27% al 3,44%.

Il cumulato annuo vede Fiat scendere dal primo posto della classifica

con il 17,83% al secondo con il 15,42% scavalcata anche in questo caso da

General Motors. Jeep sale dall'1,54% al 2,87% e consente così al gruppo

Fca di conquistare il 19,08% del mercato, davanti ad una GM al 17,27%,

confermare una leadership storica per quanto lontana dai picchi raggiunti

negli anni passati con quasi un terzo dell'intera domanda brasiliana.

La suddivisione dei dati mensili tra auto passeggeri e veicoli

commerciali vede Fiat confermarsi al primo posto nel segmento dei

commerciali leggeri e scendere perfino al terzo nelle autovetture.

Nelle auto passeggeri, infatti, il brand torinese scende all'11,48%,

contro l'11,39% di ottobre e dal 13,42% di novembre 2015, con 17.059

immatricolazioni (15.057 a ottobre, 22.283 a novembre 2015,), e viene

sopravanzata da GM e superata anche da Hyundai. In tale contesto Jeep si

posiziona al 9* posto con il 4,02% del mercato, a fronte del 3,86% di

ottobre e del 3,73% di un anno fa.

Il cumulato annuo vede Fiat, con 172.246 immatricolazioni, conquistare

l'11,35% del mercato, contro il 14,94%, con 288.282 registrazioni, del

pari mese del 2015. Jeep, invece, raggiunge il 3,38% con 51.281 unitá

immatricolate, quasi raddoppiando la quota dell'1,80% e le 34.677

immatricolazioni dell'anno scorso.

Nel segmento dei veicoli commerciali Fiat, con immatricolazioni mensili

in aumento in un anno da 7.852 a 10.075, conferma la sua leadership

pluriennale con una quota del 40,50%, in aumento rispetto al 33,6% di un

anno fa ma in calo rispetto al 41,52% di ottobre. Il marchio torinese ha

beneficiato soprattutto del nuovo Toro, il pick-up lanciato da neanche

cinque mesi e giá capace di conquistare le prime posizioni di una

classifica da anni dominata dal Fiat Strada. Ampiamente distanziate

risultano GM al 18,54% e Toyota all'11,51%. Nel cumulato annuo Fiat,

nonostante immatricolazioni in calo da 113.991 a 103.334, vede la propria

quota salire dal 34,88% al 38,39%.

I dati sono emersi nel contesto di un mercato che lo scorso mese ha

lanciato nuovi segnali contrastanti. Nello specifico le immatricolazioni

di automobili e veicoli commerciali si sono attestate a novembre a 173.561

unità, con un calo dell'8,33% rispetto al pari mese dell'anno scorso ma

anche con una crescita del 12,07% rispetto a mese di ottobre. Il cumulato

annuo è risultato invece in flessione del 20,78% a 1.787.362 unitá. Nelle

sole automobili le immatricolazioni, pari a 148.697 a novembre, sono

calate del 10,41% a/a e cresciute del 12,34% m/m, per un progressivo annuo

di 1.518.171 unitá (-21,32%).

mur

rosario.murgida@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

December 02, 2016 04:01 ET (09:01 GMT)

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