Il Ftse Mib chiude la seduta con un +4,15% a 17.757 punti,
sostenuto dai forti rialzi delle banche: Unicredit +12,81%,
Mediobanca +9,94%, Ubi B. +9,7%, B.P.Milano +9,03%, B.Popolare
+9,02%, Intesa Sanpaolo +8,16%, Bper +7,1% e B.Mps +1,18%.
Gli esperti interpellati da MF-Dowjones hanno dato due
spiegazioni al rally: primo, gli investitori sono arrivati al
referendum scarichi di titoli italiani e quindi dopo il voto si
sono riposizionati; secondo, si sono verificate delle ricoperture
da parte di chi aveva assunto delle posizioni short prima del
referendum.
Si aggiunge a tutto questo l'attesa per il meeting della Bce di
giovedi' in cui il presidente della Banca centrale europea Mario
Draghi potrebbe annunciare un'estensione del QE e adottare toni
piu' accomodanti dopo la vittoria del 'No' al referendum.
A piazza Affari molto bene A2A (+6,4% a 1,181 euro). Goldman
Sachs ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 1,47 a 1,43
euro, livello che resta comunque ampiamente al di sopra delle
attuali quotazioni di Borsa. La raccomandazione è confermata a buy.
Tra le utility in rialzo anche Italgas (+5,97%), Enel (+4,97%),
Terna (+4,76%) e Snam (+4,58%).
Generali Ass. (+5,16% a 12,83 euro) ha beneficiato dell'upgrade
di Banca Akros a buy da accumulate.
Acquisti su Telecom I. (+2,57% a 0,718 euro). JPMorgan ha alzato
il prezzo obiettivo sull'azione da 0,85 a 0,90 euro, confermando la
raccomandazione neutral.
Eni +1,97% a 13,96 euro. Deutsche Bank ha confermato la
raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 15,25 euro sul
titolo.
In calo invece Luxottica (-0,3% a 50,2 euro) su cui Goldman
Sachs ha ridotto il prezzo obiettivo da 38 a 39,5 euro (sell).
Sul resto del listino si segnala B.Generali (+13,54% a 22,22
euro). La
societá ha registrato a novembre una raccolta di 420 milioni di
euro che
porta il totale da inizio anno a 4,9 miliardi (+24% a/a). In
crescita
anche la raccolta gestita di 248 milioni con un saldo da gennaio
di 3,4
miliardi sui medesimi livelli di eccellenza del 2015.
In progresso Anima H. (+2,59% a 4,594 euro): se ieri il titolo è
stato penalizzato dalla notizia di Pioneer oggi rimbalza sulle
aspettative di altre operazioni M&A. Mediobanca Securities
conferma sull'azione il rating outperform e il prezzo obiettivo a 6
euro dichiarando che dopo la notizia di Pioneer "pensiamo che una
possibile fusione tra Anima e Aletti Gestielle torni a essere uno
scenario molto probabile".
In rialzo anche Iren (+4,62% a 1,449 euro). Il Cda della societá
ha
approvato l'acquisto del ramo d'azienda costituito dalle
concessioni del
servizio idrico integrato, relative a 31 Comuni del Nord Ovest,
di
proprietá di A.Potabili, societá di cui il Gruppo Iren, tramite
la sua
controllata Ireti, detiene il 44,92% del capitale sociale.
Molmed +7,28% a 0,4184 euro. La societá ha presentato al 58*
convegno annuale della American Society of Hematology i dati
provenienti dagli studi preclinici condotti sul progetto di
immune-gene therapy CAR-CD44v6, che risultano essere molto
positivi.
Tiscali si e' posizionata tra i migliori titoli di tutta piazza
Affari con un +14,22% a 0,0474 euro. Il gruppo e Fastweb hanno
sottoscritto due contratti. Il primo prevede la cessione a Fastweb
del ramo d'azienda Tiscali Business, che comprende i clienti del
segmento Top client di Tiscali e il contratto-quadro per i servizi
di connettivitá (SPC) alla pubblica amministrazione.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
December 06, 2016 11:56 ET (16:56 GMT)
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