A novembre il traffico passeggeri negli aeroporti europei

ha registrato un forte aumento, con una crescita media del 7,1%. Lo

comunica Aci Europe, spiegando che questo andamento è iniziato lo scorso

settembre, inizialmente trainato dal mercato Ue, ma ora è rafforzato da un

miglioramento della performance del mercato non Ue.

Gli aeroporti dei 28 paesi dell'Unione hanno registrato un aumento del

traffico dell'8%, con crescite a doppia cifra in Bulgaria, Croazia, Cipro,

Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi,

Polonia, Portogallo e Romania. Gli andamenti migliori sono stati

registrati a Sofia (+48,9%), Varsavia (+31,5%) e Bucarest (+21,1%).

Nei Paesi non Ue il traffico passeggeri è aumentato del 3,9%,

confermando una ripresa trainata dalla crescita in Russia, mentre la

performance della Turchia è sempre negativa ma in miglioramento; anche

Islanda e Israele hanno contribuito ai risultati positivi. Gli andamenti

migliori sono stati registrati a Keflavik (+57,8%), Odessa (+29,6%) e

Rostov (+33,6%).

Come nei mesi precedenti, una parte crescente dell'aumento del traffico

è stato generato in aeroporti secondari e regionali, a causa della

continua espansione delle compagnie low cost e dello sviluppo di diverse

reti di collegamenti aerei.

E' in crescita anche il trasporto merci, con un aumento del 6,5%

trainato principalmente dagli aeroporti non Ue.

com/rov

 

(END) Dow Jones Newswires

January 10, 2017 10:46 ET (15:46 GMT)

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