Volotea mette il turbo e taglia un altro importante traguardo: nel 2016 sono stati infatti oltre 450.500 i passeggeri che hanno scelto la low cost per i propri spostamenti da e per l'aeroporto veronese Catullo, con un incremento del +50% rispetto al 2015.

Il vettore, spiega una nota, insieme al management dell'aeroporto di Verona, ha ideato un ventaglio di destinazioni ricchissimo, che prevede 9 collegamenti in Italia (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Napoli, Olbia, Palermo e Lampedusa) e 8 all'estero. Raddoppieranno le destinazioni greche: al volo per Santorini si affiancherà, infatti, anche quello per Mykonos. Novità anche in Spagna con il volo verso Minorca, che porta a 3 le rotte baleariche insieme a Ibiza e Palma di Maiorca. Infine, se da un lato trovano conferma i collegamenti verso Tirana e Chisinau, dall'altro fa capolino il volo alla volta di Cork, primo collegamento Volotea tra Italia e Irlanda.

"Concludere l'anno all'insegna del successo è un'ulteriore conferma di come la nostra strategia di collegare tra di loro aeroporti di medie e piccole dimensioni, si sposi perfettamente con le esigenze di viaggio dei nostri passeggeri", afferma Carlos Munoz, Presidente e Fondatore di Volotea. "Dall'avvio delle nostre attività, ci siamo impegnati per ampliare il nostro network di destinazioni e, a giudicare dai risultati ottenuti, crediamo di essere riusciti a fare breccia nel cuore dei nostri passeggeri. Siamo orgogliosi di aver registrato un'importante crescita presso il Catullo dove, per il 2017, continueremo ad investire incrementando del 31% il numero di rotte disponibili. I risultati ottenuti nel 2016 ci fanno affrontare con rinnovato entusiasmo il nuovo anno: ci auguriamo di raggiungere presto nuovi traguardi a Verona e nel resto del nostro network. Dal Catullo saremo in vendita nel 2017 con circa 666.500 posti (+10% vs 2016) e opereremo oltre 5.300 voli verso 17 destinazioni".

A gennaio 2017, Volotea ha raggiunto i 10 milioni di passeggeri trasportati a partire dal 2012, anno in cui è decollato il suo primo volo. Nel 2016 Volotea ha sperimentato un significativo incremento in termini di voli operati, diventando la compagnia aerea low cost che, in percentuale, è cresciuta più velocemente tra le grandi low cost europee.

La low cost ha registrato inoltre un tasso di raccomandazione del 92.5% e si è classificata, a chiusura del 2016, come quarta compagnia aerea low cost più puntuale al mondo e terza in Europa.

Nel corso del 2017 la low cost aggiungerà più di 40 nuove rotte operando un totale di 243 collegamenti in 79 città di medie e piccole dimensioni in 16 Paesi europei: Francia, Italia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Repubblica Ceca, Israele, Albania, Moldavia, Portogallo, Malta, Regno Unito, Austria, Irlanda e Lussemburgo. Volotea stima, infine, di trasportare 4,3 milioni di passeggeri nel 2017.

Volotea potrà contare quest'anno su una flotta di 28 aeromobili, grazie all'arrivo di 6 Airbus A319 aggiuntivi, per un totale di 10 Airbus A319 e 18 Boeing 717. Più del 40% dei voli in programma per il 2017 verrà operato con gli Airbus A319. La compagnia potrà contare su 9 basi nel 2017: Venezia, Nantes, Bordeaux, Palermo, Strasburgo, Asturie, Verona, Tolosa e Genova, la cui inaugurazione è prevista ad aprile. Volotea prevede di diventare operatore 100% Airbus nei prossimi anni. Questa decisione strategica permetterà al vettore di incrementare del 20% la sua capacità di trasporto passeggeri, passando dagli attuali 125 posti dei Boeing 717 ai 150 dei nuovi Airbus. Entrambi gli aeromobili, riconosciuti per affidabilità e comfort, dispongono di sedili reclinabili e sono il 5% più spaziosi della media. La capacità degli A319 in termini di durata del volo permetterà inoltre al vettore di operare rotte più lunghe, approcciando così nuovi mercati. Mentre il Boeing 717 ha una capacità di volo pari a 2.500 km, l'Airbus A319 può volare per ben 3.500 km.

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February 15, 2017 10:07 ET (15:07 GMT)

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