MN Mondadori Editore

Dal consolidamento dei libri Rizzoli e del digitale di

Banzai, Mondadori progetta un futuro di crescita per linee interne, dopo

un 2016 di acquisizioni per 170 mln e nonostante i magazine continuino a

segnare il passo. Dalla bozza di piano industriale 2017-2019 presentata

nei giorni scorsi al cda dall'a.d., Ernesto Mauri, emerge una aumento di

ricavi, ebitda, cash flow con un risultato finale che, a tendere, potrebbe

superare i 30 mln.

Lo scrive Il Messaggero aggiungendo che il ritorno al dividendo dopo una

decina d'anni (tranne la minicedola di 0,17 euro del maggio 2011) è atteso

con il bilancio 2017. Il piano definitivo, prosegue il giornale, verrà

approvato dal board del 21 marzo assieme ai conti 2016.

A regime (2019) il gruppo punta verso ricavi superiori a 1,3 mld a

perimetro omogeneo, che è uno degli obiettivi ambiziosi. A trainare la

performance della casa editrice dovrebbero contribuire il comparto libri,

irrobustito dall'acquisizione della Rizzoli libri e Banzai. I libri

dovrebbero registrare un incremento annuo dei ricavi del 2,4% con un

ebitda in aumento di una percentuale superiore, a 300 mln circa. Il

digitale dovrebbe segnare passi in avanti dell'8% l'anno a 100 mln circa,

partendo da quota 74. Lo sviluppo per vie interne dovrebbe avvenire anche

attraverso il potenziamento del canale retail: ai 600 store operanti in

Italia, entro il 2019, potrebbero aggiungersene altri 160 circa.

vs

(END) Dow Jones Newswires

February 16, 2017 03:33 ET (08:33 GMT)

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