Cellnex Telecom ha chiuso il 2016 con ricavi di 707

milioni di euro (+15%) e un Ebitda di 288 milioni (+23%), superando le

stime per l'esercizio che lo situavano tra un +15% e un +20%.

Il risultato netto comparabile, informa una nota, si è attestato a 40

milioni di euro (+38%) rispetto ai 29 milioni di euro della chiusura del

2015.

"La costanza dei risultati a 20 mesi dalla quotazione in borsa di

Cellnex, ci ha consentito trimestre dopo trimestre di rispettare gli

impegni presi riguardanti la crescita organica e inorganica", ha

commentato Tobias Martinez, amministratore delegato Cellnex.

Riguardo alla gestione delle attività, il numero punti di presenza

(PoPs) dispiegati nei siti operati da Cellnex siano aumentati trimestre,

dopo trimestre, di oltre 200 le attrezzature che ospitiamo per i nostri

clienti. Ciò ha avuto un riflesso nel miglioramento dell'indice di

condivisione che ha raggiunto 1,62 per sito rispetto al 1,53 del 2015.

"Questa crescita organica - prosegue Martinez - deve inoltre proiettarsi

su un perimetro che continua ad ampliarsi dotando la società di un maggior

potenziale. Ritengo utile sottolineare che la compagnia ha praticamente

raddoppiato i suoi ricavi negli ultimi 4 anni, ampliando la sua presenza

in 5 paesi, fatto che implica un cambiamento quantitativo e qualitativo

molto rilevante. Non dimentichiamo che questo è un progetto in cui la

presenza sui diversi mercati in cui operano anche i nostri clienti, e le

economie di scala, costituiscono fattori chiave per la sostenibilità del

modello di business".

Riguardo alle operazioni di crescita svolte nel corso dell'esercizio,

José Manuel Aisa, Cfo di Cellnex ha sottolineato come "i 700 milioni di

euro investiti nel 2016 in Italia, Francia, Olanda e Regno Unito, insieme

ai 700 già investiti nel 2015 nel portafoglio di Wind e gli 854 milioni

di euro dell'accordo firmato lo scorso 1* febbraio con Bouygues Telecom,

dimostrino il dinamismo vissuto dal settore in Europa. Ciò è un ulteriore

esempio della validità del modello di business di operatore indipendente

di infrastrutture e amplia la base di grandi fornitori d'accesso alla rete

in Europa con i quali Cellnex sta creando una collaborazione e una

partnership di lungo termine.

A ciò si aggiunge l'alleanza strategica che giorni fa abbiamo stipulato

con JCDecaux per unire le nostre forze in Italia e Spagna offrendo

soluzioni congiunte e integrate in grado di accelerare il lancio e la

densificazione delle tecnologie come i sistemi distribuiti di antenna

(DAS) o le "small cells", che in futuro miglioreranno in modo decisivo la

qualità e la capacità della copertura in banda larga mobile in aree urbane

e spazi con grande affluenza di persone".

Crescita per aree di attività. Miglioramento dell'indice di condivisione

per sito, avanzamento nel processo di "decommissioning" e investimenti

2016. Per aree di attività, le infrastrutture per telefonia mobile hanno

generato il 55% dei ricavi pari a 385 milioni di euro, una crescita del

27% rispetto al 2015 di riflesso all'aggregazione della crescita organica

e dell'estensione del perimetro.

L'attività nel settore delle reti di diffusione audiovisiva ha

rappresentato il 33% dei ricavi pari a 235 milioni di euro, con una

crescita del 4,5% rispetto al 2015 che comprende già l'impatto positivo

dell'introduzione di 6 nuovi canali televisivi in Spagna sin da fine

aprile 2016.

fch

 

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February 17, 2017 06:36 ET (11:36 GMT)

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