Il Ftse Mib (-1,23% a 18.810 punti) continua a scambiare in territorio negativo dopo l'apertura delle Borse americane (Dow Jones -0,19%, S&P 500 -0,22%). In perdita anche l'Ibex (-1,23%) e il Cac-40 (-0,44%) mentre il Ftse 100 segna un +0,05% e il Dax un +0,1%.

Un gestore obbligazionario evidenzia l'ampliamento dello spread Btp/Bund (ora a 199,7 punti base) che "pesa sul comparto dei bancari, settore che non presenta ancora una situazione solida agli occhi degli investitori. Cosi', la speculazione ha ampi spazi di manovra".

A Milano Banco Bpm -5,57%, Mediobanca -3,93%, Ubi B. -3,59%, Bper -3,28%, Unicredit -2,95% e Intesa Sanpaolo -2,31%.

Telecom I. (-2,79% a 0,7485 euro) paga la debolezza del mercato. Morgan Stanley dichiara che il network sulla fibra è un elemento chiave "e pensiamo che Telecom I. sia il chiaro vincitore in Italia".

Saipem perde l'1,87% a 0,4569 euro con gli analisti che si mantengono cauti in vista della pubblicazione dei risultati 2016 e della conference call da cui potrebbe emergere qualche elemento utile per aumentare la visibilita'.

Stm (+4% a 14,3 euro) resta invece tonica grazie a Barclays che ha alzato la raccomandazione sul titolo da equal weight a overweight, con prezzo obiettivo a 16,5 euro e a Equita Sim che ha migliorato il target price su Stm da 14 a 15,2 euro (buy).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 22, 2017 09:48 ET (14:48 GMT)

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