La Fiorentina ha svelato il progetto per il nuovo stadio da realizzare nell'area del Mercafir. Il club calcistico gigliato si inserisce cosi' in un iter di rinnovamento delle strutture sportive che ha già visto il completamento dei nuovi stadi di Juventus e Udinese e altre compagini come As Roma e Cagliari presentare i propri progetti e avviare le relative procedure di autorizzazione.

Lo stadio della Fiorentina, secondo quanto si legge sul sito del club della famiglia Della Valle, avrà 40 mila spettatori e oltre 700 posti coperti per parcheggio auto, di cui più di 100 punti ricarica per auto elettriche, e potrà ospitare durante la settimana eventi per un migliaio di persone.

È prevista la riqualificazione di un'area di 48 ettari, un centro commerciale, un hotel con 200 camere e parcheggi indipendenti e un parcheggio collegato con la tramvia. "Numeri - ha affermato il presidente Mario Cognigni durante una conferenza stampa - che fanno immaginare l'investimento complessivo. Sapete tutti che per poter competere servono queste strutture. È una struttura che è stata voluta fortemente dal Comune. La novità di cui possiamo parlare oggi è un cronoprogramma, condiviso con il Comune. Ognuno, nella costruzione del cronoprogramma, ha il suo ruolo e le sue responsabilità. Ognuno sa quali sono le proprie attività. Noi abbiamo rispettato due cardini fondamentali in questo progetto: il primo, non aumentare le volumetrie che il Comune ci ha imposto; il secondo, in rispetto alla legge, si tratta di mettere insieme una funzione matematica che consenta che l'investimento sportivo stia in piedi con l'investimento a supporto, di natura commerciale. Questo è un progetto di interesse pubblico, quindi ad oggi stiamo aspettando che ci sia l'approvazione, ma può darsi che qualcuno più bravo di noi presenti un progetto migliore, per la città e per la Fiorentina. Noi parliamo di un progetto complessivo di 420 milioni di euro, comprese le opere di urbanizzazione, con il Comune che mette a disposizione i diritti di costruzione sull'area".

Alla conferenza stampa era presente anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella. "Non posso - ha precisato il primo cittadino - non ricordare il piano regolatore presentato nel 2012 dall'allora ministro Renzi. Nel 2014, la Fiorentina ha poi manifestato l'interesse di realizzare lo stadio. Nel 2015 abbiamo deciso di demolire la Mercafir, vecchia e non più adeguata. Individuiamo la possibilità dello spostamento, e nel novembre 2016 si avvia una procedura della variante urbanistica dell'area Castello, finalizzata a riorganizzare i volumi. Poi la Fiorentina ha presentato a fine 2016 il suo progetto".

"Il nuovo stadio non sarà una cattedrale nel deserto, come succede spesso in Italia. Questo progetto dello stadio si inserisce in una riqualificazione complessiva del quadrante nord-ovest della città. Il nuovo aeroporto, la nuova tramvia. Si potrà raggiungere lo stadio o dal centro o dall'aeroporto stesso. Anche un'interconnessione tramvia-ferrovia da Castello, dalla direttrice Pistoia-Prato. Inoltre con Autostrade abbiamo deciso di avviare i lavori dello svincolo a Peretola, con la terza corsia autostradale, con lavori avviati nel 2018-2019. Si potrà arrivare anche dalla FI-PI-LI, tramite il Viadotto dell'Indiano. Insomma, si potrà arrivare in auto, in bici, in tram, in treno o in aereo. Ringrazio i Della Valle: nella storia di questa città, nessuna famiglia come i Della Valle si è impegnata in maniera così concreta nella realizzazione del nuovo stadio. Nessuno ha lavorato e creduto prima ad un progetto del genere. È un investimento per Firenze, vuol dire creare posti di lavoro. Diamo oggi qui anche una risposta al calcio italiano, con il nostro stile fiorentino: sobrio, fatto di fatti più che di parole", ha aggiunto Nardella.

Per lo stadio, secondo Cognigni, si stanno valutando dei "partner che dovranno partecipare esclusivamente alla realizzazione dell'intervento", mentre Daniela Maffioletti, membro del Cda della Fiorentina, ha indicato per la seconda metà del 2019 la posa della prima pietra e in 24 mesi la durata dei lavori e sottolineato come i 420 milioni comprendano tutte le opere di urbanizzazione e tutte le attività connesse.

"Oggi - ha spiegato il patron Andrea Della Valle - presentiamo un progetto operativo, è importante farlo vedere a Firenze e a tutto il popolo viola. Abbiamo ancora dei piccoli problemi, piccole cose da superare. Ci vorrà qualche anno. Vorrei ringraziare il Sindaco, è un simbolo presentare questo progetto qui. Questo dovrebbe essere il primo vero passo per Firenze, e per l'Italia. Anche a Roma stanno facendo il loro progetto, noi siamo sicuramente più avanti. Mi auguro possa essere un bell'esempio, mi piacerebbe chiamarlo 'Rinascimento viola'".

"Oggi mettiamo il famoso primo mattone. È una grande opportunità per la città, per noi, per un cambiamento radicale di come si ragiona spesso nel calcio italiano. Abbiamo girato spesso all'estero in questi anni, con stadi nuovi e perfetti, fantastici. In Italia siamo indietro, cercheremo di recuperare in questi anni. Ci metteremo molto cuore, anche lei sindaco ha avuto un'ottima opportunità e ha ricambiato con la disponibilità, quando ha capito che la famiglia Della Valle era disposta a questo, si parla di centinaia di milioni di euro. Vogliamo lasciare qualcosa a questa città, che merita un progetto così importante, che possa diventare storia. Questi investimenti saranno accompagnati da partner finanziari, ancora non c'è niente di concreto. Stiamo cercando partner finanziari ed industriali per questo grande progetto, per una grande città, tra le più belle del mondo", ha aggiunto Della Valle.

mur

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March 10, 2017 10:23 ET (15:23 GMT)

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