Il Ftse Mib termina le contrattazioni con un rialzo dello 0,45% a 19.658 punti.

Il principale indice milanese ha toccato un massimo intraday a 19.810 punti (area di resistenza) per poi ridurre i guadagni con qualche investitore che ha deciso di prendere profitto nell'ultima seduta della settimana.

Sul fronte macroeconomico sono arrivate buone notizie: i nuovi posti di lavoro Usa nei settori non agricoli di febbraio si sono attestati a +235.000 unitá (+180.000 unitá il consenso), il tasso di disoccupazione di febbraio è stato del 4,7% mentre la retribuzione media oraria di febbraio si è attestata a 26,09 usd. I payroll forti vanno nella direzione di un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve nel mese di marzo, cosa che il mercato sta giá scontando.

A piazza Affari in luce le banche: Banco Bpm +6,6%, Unicredit +3,4%, Bper +3,26%, Ubi B. +2,48%, Mediobanca +2,38% e Intesa Sanpaolo +1,76%.

Unicredit ha continuato a ricevere tanti giudizi positivi dagli analisti: RBC ha ribadito sul titolo la raccomandazione outperform (Tp 16 euro) mentre Goldman Sachs ha confermato l'azione nella propria Conviction List Buy.

In calo invece il comparto delle utility: A2A -1,57%, Terna -1,32%, Snam -0,77% ed Enel -0,19%.

Azimut H. ha segnato un -0,44% a 15,81 euro. Mediobanca Securities ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 19,5 a 19 euro, confermando la raccomandazione neutral. I conti del quarto trimestre 2016 hanno

evidenziato un risultato netto dell'11% al di sotto delle attese degli

analisti.

Sul resto del listino si segnala Erg (-2,74% a 11 euro) che ha pagato qualche presa di profitto dopo i risultati 2016: i conti hanno ampiamente battuto le attese del mercato mentre la guidance sul 2017 è stata giudicata un pò conservativa da alcuni esperti.

Rai Way ha perso invece il 4,09% a 4,508 euro all'indomani dei conti. Il titolo ha visto prese di beneficio dopo che durante la conference call di commento alla trimestrale il management non ha fornito indicazioni sul

possibile deal con Ei Towers.

Molto bene Dada (+6,29% a 3,648 euro): l'azionista di controllo Libero Acquisition sta considerando la possibile cessione della propria partecipazione nella societá, pari al momento a circa il 69,432% del capitale sociale. Banca Imi pensa che Dada (buy, Tp 3,8 euro) potrebbe essere un target interessante per un grande gruppo internazionale.

In rally Primi Sui Motori (+7,43% a 1,88 euro). Il titolo ha beneficiato della notizia relativa all'alleanza con Google. Fissato anche il nuovo obiettivo di business per raddoppiare il numero di siti di piccole imprese e nominato Cristiano Casarin nuovo Direttore Commerciale. In luce Waste I. (+21,04%), GEquity (+14,51%) e Juventus (+8,57%).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

March 10, 2017 11:49 ET (16:49 GMT)

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