Cofide ha chiuso il 2016 con utile netto di 21,2 milioni, in crescita del 13,4% rispetto ai 18,7 milioni del precedente esercizio, grazie al contributo positivo della controllata Cir (18,4 milioni rispetto a 22,3 milioni nel 2015) e da quello della capogruppo Cofide Spa (2,8 mln rispetto a una perdita di 3,6 mln nel 2015) grazie ai proventi della gestione finanziaria.

I ricavi, informa una nota, sono ammontati a 2.620,7 milioni, in crescita del 3% rispetto a 2.544,4 milioni nel 2015; l'Ebitda si attestat a 258 milioni (9,8% dei ricavi), in aumento del 19,2% rispetto ai 216,4 milioni (8,5% dei ricavi) nel 2015.

L'indebitamento finanziario netto consolidato del gruppo Cofide al 31 dicembre 2016 ammontava a 166,9 milioni a fronte di 159,4 milioni al 31 dicembre 2015 (191,5 milioni al 30 settembre 2016). La differenza

rispetto al dato di fine 2015 è dovuta principalmente alla controllata Cir che nell'esercizio, a livello di capogruppo e controllate non industriali, ha investito 64,3 milioni per rilevare una ulteriore quota di Kos e 19,5 milioni per l'acquisto di azioni proprie. L'indebitamento finanziario netto della capogruppo Cofide Spa al 31 dicembre 2016 era pari a 23,3 milioni (37,7 milioni al 31 dicembre 2015). La riduzione è dovuta prevalentemente a realizzi e rimborsi relativi ai fondi in portafoglio e all'incasso di dividendi, al netto di quelli pagati, per ? 5,9 milioni. Il patrimonio netto consolidato totale al 31 dicembre 2016 si è attestato a 1.506,9 milioni, rispetto a 1.573,1 milioni al 31 dicembre 2015.

Il Cda ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti un dividendo unitario di 0,014 euro per azione, che sarà messo in pagamento il 7 giugno 2017 con stacco della cedola il 5 giugno e record date 6 giugno.

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(END) Dow Jones Newswires

March 13, 2017 12:19 ET (16:19 GMT)

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