Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un -0,86%

a 19.537 punti. La seduta e' stata caratterizzata da un clima di cautela

per due importanti appuntamenti: le elezioni in Olanda e la Fed.

Domani i cittadini olandesi saranno chiamati alle urne e questo sará il

primo test per verificare effettivamente il consenso del movimento

antieuropeista.

Sempre domani alle 19h00 arriverá l'annuncio della Federal Reserve sui

tassi mentre alle 19h30 è attesa la conferenza stampa del presidente

della Fed, Janet Yellen. Al momento il mercato sconta un rialzo dei tassi

nel mese di marzo e tre aumenti nel complesso per il 2017. Tuttavia,

qualche esperto sta ragionando sul fatto che visti i forti dati

macroeconomici americani la Banca centrale Usa potrebbe mostrarsi

piú aggressiva delle attese. Questo è il motivo per cui sará importante

monitorare le dichiarazioni della Yellen.

A piazza Affari in calo le banche: Banco Bpm -3,01%, Bper -2,56%, Ubi B.

-2,45%, Mediobanca -1,51%, Intesa Sanpaolo -1,38% e Unicredit -0,98%.

Poste I. ha perso lo 0,85% a 6,385 euro in sica alle indiscrezioni di

stampa secondo le quali la poltrona di Francesco Caio come a.d. di Poste

I. sarebbe a rischio. Gli analisti pensano che il mercato reagirebbe male

all'eventuale uscita di Caio.

In lieve rialzo Atlantia (+0,18% a 22,63 euro). Deutsche Bank ha alzato

il prezzo obiettivo sul titolo da 22,6 a 24,7 euro, confermando la

raccomandazione buy. Gli analisti hanno aumentato le stime del 6% circa

per il periodo 2018-2022 dopo i risultati 2016 per tener conto di un minor

tax rate.

In controtendenza Brembo (+0,68%), Azimut H. (+0,58%), Recordati

(+0,48%) e Stm (+0,35%).

Sul resto del listino si segnala Marr (+3,35% a 20,99 euro) che

festeggia i risultati 2016. La societá ha chiuso l'anno con un utile

consolidato a 58,5 mln euro (58,1 nel 2015) che al netto delle componenti

straordinarie e dei relativi effetti fiscali sarebbe stato pari a 59,2

mln euro (56,4 nel 2015).

Molto bene Technogym (+5,05% a 5,62 euro) su cui Equita Sim ha alzato il

prezzo obiettivo da 5,7 a 6 euro, confermando la raccomandazione buy.

In rosso invece Cir (-4,22% a 1,247 euro) che riceve un doppio downgrade

all'indomani della pubblicazione dei numeri dello scorso anno. Nonostante

i numeri senza sorprese particolari Equita Sim e Kepler Cheuvreux hanno

ridotto le raccomandazioni a hold.

Acea ha perso il 3,09% a 11,92 euro: la societá ha deluso il mercato

poichè in occasione della trimestrale non ha presentato l'aggiornamento

del piano industriale 2017-2021, cosa che invece gli investitori si

attendevano.

I migliori titoli di tutta piazza Affari sono stati Gefran (+11,56%),

Sole 24 ore (+10,46%) e MutuiOnline (+10,19%). In rialzo Class E. (che

insieme a DowJones&Co. controlla questa agenzia) che ha guadagnato il

3,28% a 0,378 euro.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

March 14, 2017 13:06 ET (17:06 GMT)

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