Economia: Cibus, +3,6% in 2016 export alimentare italiano
20 Marzo 2017 - 5:07PM
MF Dow Jones (Italiano)
Nel 2016 l'export alimentare italiano ha registrato una crescita
record del 3,6% raggiungendo quota 36 miliardi di euro (che salgono
a 38 mld se si prende come riferimento l'intero comparto
agroalimentare).
È quanto si apprende da un'elaborazione su dati Istat effettuata
dal Centro Studi Federalimentare. Dall'indagine emerge che i
mercati chiave per i prodotti italiani sono risultati Usa,
Germania, Francia, Spagna, Canada, Corea del Sud, alcuni Paesi
dell'est europeo (Slovacchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Polonia) e
alcune aree medio orientali (Libia, Algeria, Tunisia). Altre piazze
tra cui Cina, Giappone, Brasile e Turchia hanno segnato invece un
rallentamento legato principalmente a fattori esogeni. Positivo
anche il dato delle esportazioni verso la Russia, in ripresa con un
+3,4%.
Il trend dovrebbe proseguire anche nel 2017. Le previsioni sono
ottimistiche e prospettano un incremento ulteriore del 5%. Tuttavia
ci si chiede come evolveranno i mercati esteri a seguito dei
molteplici cambiamenti geopolitici.
Questo e altri temi, verranno affrontati dalla nuova edizione di
Cibus Connect kermesse che Fiere di Parma e Federalimentare
organizzano negli anni dispari (a Parma dal 12 al 13 aprile
2017).
All'evento parteciperanno 500 aziende alimentari italiane,
selezionate tra quelle maggiormente vocate all'export, che
esporranno i loro prodotti e incontreranno circa 750 top buyer
internazionali e migliaia di operatori del settore. Tra le imprese
espositrici saranno presenti anche 50 produttori di nicchia
selezionati dal presidio Slow Food.
com/fmz
federica.mazzarella@mfdowjones.it
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March 20, 2017 11:52 ET (15:52 GMT)
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