Wall Street, dopo un'apertura fiacca, ha invertito la rotta e tratta ora in territorio positivo in attesa del voto alla Camera Usa dell'ultima versione dell'American Healthcare Act, che abroga e sostituisce l'Affordable Care Act, cioè la riforma sanitaria dell'Amministrazione Obama.

Il Dow Jones avanza dello 0,37%, l'S&P 500 dello 0,36% e il Nasdaq Composite dello 0,27%. Intorno alla parità i prezzi del petrolio.

"Gli ultimi giorni hanno visto un intensificarsi dei negoziati, a cui ha partecipato anche il Presidente Trump per convincere il gruppo conservatore dei repubblicani alla Camera, che conta fra i 30 e i 40 membri e aveva dichiarato di avere piú di 21 voti contrari alla versione presentata a inizio settimana dalla leadership del partito. La maggioranza repubblicana alla Camera è di 22 seggi", sottolineano gli economisti di Intesa Sanpaolo.

Gli esperti puntualizzano che nelle ultime discussioni di ieri sera "sembra che siano state eliminate altre voci dalla legge (copertura obbligatoria di diverse voci, fra cui maternitá, servizi psichiatrici), oltre ad ampie concessioni giá fatte in precedenza al gruppo conservatore. Pertanto non è escluso che alla fine il voto di oggi sia positivo". Restano però rischi per il passaggio al Senato, dove un gruppo folto di senatori repubblicani moderati è contrario alle posizioni estremiste della Camera.

"Nonostante il contesto di maggiore volatilitá sui mercati, l'attentato di Londra ha avuto un impatto limitato", aggiungono gli strategist di Mps Capital Services, precisando che "l'attenzione degli operatori sembra maggiormente focalizzata sull'evoluzione al Congresso Usa dell'approvazione della riforma sanitaria proposta da Trump, il primo vero banco di prova per il nuovo Presidente".

Nel frattempo, sul fronte macroeconomico, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite di 15.000 unitá a quota 258.000. Il dato è peggiore del consenso degli economisti (240.000). La media mobile nelle ultime quattro settimane, considerata piú attendibile dal mercato perchè meno volatile, è a 240.000, in rialzo di 1.000 unitá rispetto a sette giorni fa.

Bene invece le vendite di nuove unitá abitative che sono salite a febbraio del 6,1% a livello mensile a 592.000 unitá, battendo il consenso degli economisti di 559.000. Il dato di gennaio è stato inoltre rivisto al rialzo da 555.000 a 558.000 unitá.

Infine il presidente della Fed, Janet Yellen, non ha parlato nè dell'economia Usa nè del ritmo di normalizzazione della politica monetaria. Nella conferenza stampa odierna a Washington il numero uno della Banca centrale americana ha presentato uno studio della Federal Reserve che analizza la "forte connessione" tra povertá infantile e problemi economici e mancanza di sicurezza finanziaria in etá adulta.

Sul valutario il cambio euro/usd tratta a 1,0780 con minimo a 1,0768 e massimo a 1,0805, mentre sull'obbligazionario il rendimento del Treasury biennale è in lieve rialzo all'1,281% e quello del decennale al 2,432%.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

 

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March 23, 2017 12:23 ET (16:23 GMT)

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