"Bene che alcune regole siano state messe nero su bianco dall'Authority, ma si poteva fare di più. Sul credito residuo, ad esempio, le compagnie dovrebbero mettere a disposizioni degli utenti tutte le opzioni elencate, dall'sms alle app, così da dare un'ampia gamma di scelta ai clienti. Rispetto alla cadenza di fatturazione non inferiore ai 28 giorni per la telefonia mobile, si tratta di una mera ratifica di quanto già deciso dalle compagnie".

Lo afferma in una nota Dino Cimaglia, segretario dell'Unione Nazionale Consumatori, in merito alla delibera con cui l'Autorità per le Comunicazioni ha stabilito che per la telefonia fissa la fatturazione deve essere mensile, mentre per la telefonia mobile la cadenza non può essere inferiore ai 28 giorni.

com/gug

 

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March 24, 2017 14:16 ET (18:16 GMT)

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