I&I: accordo di ristrutturazione del debito
05 Aprile 2017 - 12:43PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Cda di Industria e Innovazione , ha approvato l'Accordo di
Ristrutturazione del debito al quale aderiranno le banche
creditrici Creval, B.Mps, Mps Capital Services Banca per le
Imprese, nonche' Plc Group, Nelke e Richini Due (società
neo-costituita interamente controllata da Industria e
Innovazione).
L'accordo che, spiega una nota, dovrebbe essere sottoscritto
oggi, sarà depositato non appena possibile e comunque non oltre il
10 aprile, presso il Tribunale di Milano ai fini dell'emissione del
relativo provvedimento di omologa. L'accordo prevede la
ristrutturazione del debito gravante su Industria e Innovazione ed
il risanamento dell'esposizione debitoria (complessivamente pari a
35.614 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 - di cui 31.503
migliaia di euro di natura finanziaria) con conseguente
riequilibrio della situazione finanziaria; la dismissione e il
deconsolidamento delle principali attività e passività attualmente
esistenti in capo a Indi; la rifocalizzazione del business nel
settore energetico mediante il conferimento da parte di PLC Group
delle partecipazioni in Plc System e Plc Service.
Dall'accordo la societa' si attende un effetto netto derivante
dagli accordi a saldo e stralcio con i creditori non finanziari per
complessivi 1.690 migliaia di euro; un effetto derivante
dall'esdebitamento relativo al "Prestito Obbligazionario Industria
e Innovazione 2012- 2016" per complessivi 17.535 migliaia di euro
al 31 dicembre 2016 attraverso la conversione in azioni Indi per un
controvalore pari a 500 migliaia euro e l'assegnazione di attivi
aventi un valore contabile pari a zero; un effetto derivante
dall'esdebitamento relativo ad altri crediti finanziari
chirografari per complessivi 2.798 migliaia di euro al 31 dicembre
2016 a fronte della conversione in azioni INDI per un controvalore
pari a 250 migliaia di euro circa. Le ristrutturazioni dei debiti
saranno effettuate tramite conversione in azioni Indi rivenienti da
un aumento di capitale riservato per massimi 750 migliaia di
euro.
L'accordo prevede un aumento di capitale in denaro da offrire in
opzione ai soci per complessivi 3,040 mln con garanzia da parte di
Plc Group di sottoscrizione dell'eventuale parte inoptata.
L'aumento e' funzionale alla copertura dell'indebitamento non
finanziario di Indi così come ridefinito in virtù degli accordi di
saldo e stralcio raggiunti, dei costi connessi alla procedura di
ristrutturazione, nonché dei costi di costituzione e conferimento
di Richini Due. Inoltre e' previsto un aumento di capitale in
natura, per un valore non inferiore a 40 mln riservato a Plc Group
da liberarsi mediante conferimento delle partecipazioni in Plc
System e Plc Service. E' prevista la ristrutturazione del prestito
obbligazionario attraverso la conversione delle obbligazioni
detenute da Nelke e Generali Pan Europe D.a.C (per un valore di
16,4 mln) in azioni ordinarie Indi per un controvalore di 500
migliaia di euro; il rimborso delle obbligazioni detenute da
Giacomo Cellario Serventi e da Claudia Cusinati attraverso
l'assegnazione della partecipazione del 15,35% detenuta in RCR
Cristalleria Italiana della partecipazione del 20,86% detenuta
nella 400 Fifth Avenue in liquidazione S.p.A. e del credito verso
la 400 Fifth Realty LLC con valore contabile pari a zero. Infine e'
prevista anche la cessione della partecipazione del 100% in Red
Im.
Al fine di consentire a Industria e Innovazione di far fronte
alle proprie esigenze finanziarie e alla regolarizzazione
dell'indebitamento non finanziario entro 120 giorni dalla data di
omologa dell'Accordo, Plc Group si è inoltre impegnata ad
effettuare un finanziamento ponte per Euro 3.040 migliaia, da
rimborsarsi con gli importi rivenienti dalla sottoscrizione
dell'Aumento in Opzione, e destinato ad essere convertito per
l'eventuale quota inoptata dello stesso. Nelle more della procedura
di omologa, Nelke si è impegnata ad erogare un finanziamento fino a
300 migliaia euro, prededucibile ai sensi di Legge, al fine di
garantire a Indi, le necessarie risorse finanziarie per il
sostenimento dei costi cd. indilazionabili (costi per il personale,
costi per uffici e utenze e anticipazioni spese di procedura).
Ulteriormente al fine di garantire il buon esito delle operazioni
di dismissione e il deconsolidamento delle principali attività e
passività attualmente esistenti in capo a Indi, Plc Group si è
impegnata ad erogare un finanziamento postergato a Red. Im di 345
migliaia di euro a supporto della regolarizzazione
dell'indebitamento non finanziario della stessa, un versamento in
conto capitale di 70 migliaia di euro a Richini Due per far fronte
ai costi di funzionamento della stessa e un finanziamento di
massimi 610 migliaia di euro per l'anticipazione dei debiti
tributari per Imu e Tari di Richini Due, pregressi e in
maturazione, prededucibile in sede di cessione dell'immobile di
Arluno.
lab
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April 05, 2017 06:28 ET (10:28 GMT)
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