BORSA: commento di chiusura
18 Aprile 2017 - 6:10PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib ha chiuso la prima seduta della settimana con un
-1,67% a 19.442 punti.
Gli investitori continuano ad alleggerire le posizioni in vista
del primo turno delle elezioni presidenziali francesi che si
terranno domenica. Dagli ultimi sondaggi emerge che la leader del
Front National, Marine Le Pen, e il candidato di centro, Emmanuel
Macron, sono in testa nelle intenzioni di voto. Tuttavia Jean-Luc
Melenchon di recente ha guadagnato terreno nei sondaggi: per Danske
Bank il caso peggiore per i mercati sarebbe una vittoria di
Melenchon e Le Pen al primo turno delle elezioni.
Oltre alle elezioni francesi pesano le incertezze geopolitiche e
il fatto che il premier britannico Theresa May abbia annunciato
elezioni anticipate l'8 giugno in Gran Bretagna.
I dati macroeconomici sono passati cosi' in secondo piano: a
marzo il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove
case negli Usa è sceso del 6,8% a livello mensile a 1,215 milioni
di unitá, al di sotto del consenso a 1,26 mln, mentre la produzione
industriale negli Usa è aumentata a livello mensile a marzo dello
0,5%, lievemente al di sopra delle attese del consenso (+0,4%
m/m).
A piazza Affari in rosso le banche: Banco Bpm -2,5%, Intesa
Sanpaolo -2,05%, Bper -1,97%, Ubi B. -1,59%, Mediobanca -1,22% e
Unicredit -0,31%.
Male anche Mediaset (-3,96% a 3,488 euro) e Telecom I. (-2,69% a
0,779 euro) in attesa della decisione dell'Agcom sull'esposto
sollevato da Mediaset per verificare la legittimitá della
contemporanea presenza di Vivendi nel capitale del broadcaster
(29%) e di Telecom Italia (23,9%). A detta di un gestore i titoli
sono penalizzati dall'incertezza relativa alla strategia futura di
Vivendi: al momento la visibilità è molto bassa.
Atlantia ha lasciato sul terreno il 3,79% a 23,09 euro in scia
alla notizia relativa alla manifestazione di interesse per una
possibile operazione societaria con Abertis.
Fca ha perso l'1,48% a 9,015 euro. Mediobanca Securities
conferma la
raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 14 euro
sull'azione.
Gli analisti evidenziano che nel corso dell'assemblea è emerso
come la
societá abbia messo in secondo piano la ricerca di un 'big
deal', a
favore di intese di natura tecnologica.
Cnh I. -2,72% a 9,125 euro. Banca Imi ha comunque alzato sul
titolo il rating da hold a buy, con prezzo obiettivo che sale da 9
a 11,5 euro.
In controtendenza invece Leonardo Spa (+3,18%) che come spiega
un
analista ha beneficiato del rialzo della sterlina e Moncler
(+0,56%).
Sul resto del listino si segnala Juventus che ha chiuso la
seduta con un +15,97% a 0,65 euro. Si conferma dunque il trend
positivo dell'azione, partito con l'approvazione dei conti
semestrali (il titolo lo scorso 24 febbraio valeva 0,3355 euro). Il
titolo ha beneficiato, oltre che dei dati di bilancio, del fatto
che la societá è rimasta l'unica squadra italiana in corsa nella
Champions League.
Bene anche Fincantieri (+2,3% a 0,78 euro). La societá e Viking
Ocean Cruises hanno firmato un memorandum of agreement per la
costruzione di due ulteriori navi da crociera, con l'opzione per
altre due. Le nuove unitá saranno gemelle delle sei giá ordinate ed
entreranno a far parte della flotta di Viking rispettivamente nel
2021 e nel 2022.
Amplifon ha guadagnato il 2,28% a 11,64 euro. Equita Sim stima
per Amplifon, che pubblicherá i conti dei primi tre mesi il
prossimo 27 aprile, un altro trimestre molto solido.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
April 18, 2017 11:55 ET (15:55 GMT)
Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Juventus Football Club (BIT:JUVE)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Juventus Football Club (BIT:JUVE)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024