Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un +1,96% a 19.824 punti, sostenuto principalmente dall'ottima performance delle banche: Unicredit +6,07%, Bper +5,38%, Banco Bpm +3,93%, Intesa Sanpaolo +3,6%, Ubi B. +3,18% e Mediobanca +2,66%.

A detta degli esperti interpellati da MF-Dowjones il principale indice milanese ha effettuato un rimbalzo dopo i forti cali dell'ultimo periodo, spinto soprattutto dalle ricoperture. Secondo gli operatori la volatilita' restera' elevata fino a domenica, momento in cui ci sara' il primo turno delle elezioni presidenziali francesi.

I dati macroeconomici ancora una volta sono passati in secondo piano mentre i buoni risultati di Morgan Stanley sono stati apprezzati dal mercato. L'indice dei prezzi al consumo nell'area euro a marzo,

secondo la lettura definitiva, è salito dell'1,5% a/a, in linea al

preliminare e in calo rispetto a febbraio (+2% a/a). Le scorte settimanali di greggio statunitensi sono risultate pari a 532,343 mln di barili, in calo di 1,034 mln di barili rispetto alla settimana precedente (-0,8 mln il consenso).

A piazza Affari oltre ai bancari in luce Fca (+4,38% a 9,41 euro). Icbpi ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 11,3 euro sul titolo dopo i dati sulle immatricolazioni auto in Europa a marzo, un mese in accelerazione sia per il mercato europeo sia per Fca.

Molto bene anche Leonardo Spa (+1,91% a 13,87 euro) su cui JPMorgan ha confermato la raccomandazione overweight e il prezzo obiettivo a 16 euro. Il titolo è la top pick di breve termine nel settore europeo degli analisti.

Telecom I. (+1,41% a 0,79 euro) e Mediaset (+1,61% a 3,544 euro) sono passate in positivo sul finale di seduta. In mattinata le due azioni sono state nettamente penalizzate dalla decisione dell'Agcom che ha ordinato a Vivendi di rimuovere la posizione vietata entro 12 mesi (ovvero ridurre la partecipazione in una delle due societá) e di presentare a riguardo uno specifico piano d'azione entro 60 giorni.

In ordine sparso il settore del lusso: S.Ferragamo -1,46%, Luxottica +0,79% e Moncler +1,12%.

Sul resto del listino si segnala Juventus (+12,77% a 0,733 euro). Si conferma il trend positivo dell'azione, partito con l'approvazione dei conti semestrali (l'azione lo scorso 24 febbraio valeva 0,3355 euro). Il

titolo ha beneficiato, oltre che dei dati di bilancio, del fatto che la

societá è rimasta l'unica squadra italiana in corsa nella Champions

League.

In calo invece Erg (-1,29% a 11,45 euro) su cui Citigroup ha abbassato il giudizio da neutral a sell, con prezzo obiettivo a 9,3 euro. Per gli esperti l'outlook degli utili sta diventando piú volatile e le prospettive di crescita piú incerte.

Vendite anche su Ovs (-1,67% a 5,9 euro). Equita Sim ha evidenziato che i risultati dell'esercizio chiuso al 31 gennaio scorso sono stati sotto le attese a livello di Ebitda.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

April 19, 2017 11:49 ET (15:49 GMT)

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