Il Governatore della Banca del Giappone, Haruhiko

Kuroda, ha dichiarato l'Istituto dovrà aspettare fino a che l'inflazione

non toccherà il 2% prima di aprire discussioni su un'eventuale uscita

dalla politica di accomodamento monetario, ribadendo il rischio di un

cambiamento prematuro.

"Penso che il dibattito sulle strategie di uscita dall'accomodamento

avrà inizio quando il nostro obiettivo di stabilità dei prezzi del 2% sarà

raggiunto", ha detto il numero uno della Banca di Tokyo in occasione di

una conferenza stampa dopo la decisione sui tassi da parte dell'Istituto.

Kuroda non ha fornito dettagli su quello che implicava una strategia di

uscita, ma la sua osservazione potrebbe raffreddare le discussioni tra gli

economisti circa la possibilità che la banca possa muoversi per aumentare

i tassi di interesse quando l'inflazione si aggirerà attorno all'1%.

Il Governatore ha anche affermato che la politica espansiva della BoJ

proseguirà probabilmente oltre il marzo 2019. Questo perché, mentre

l'inflazione dovrebbe raggiungere il 2% entro quella data, probabilmente

occorrerà più tempo prima che la crescita dei prezzi si stabilizzi al di

sopra del 2%.

Il banchiere ha indicato di non avere urgenza di rallentare il ritmo di

acquisto di obbligazioni governative giapponesi di circa 80000 mld di yen.

"Non credo che abbia creato problemi", ha dichiarato Kuroda, nonostante un

recente rallentamento del ritmo reale degli acquisti.

Kuroda ha infine affermato che non vi è alcun segno "chiaro" che le

aspettative sull'inflazione si stiano muovendo al rialzo.

rsl

orsola.randi@mfdowjones.it

 

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April 27, 2017 04:20 ET (08:20 GMT)

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