BORSA: commento di chiusura
27 Aprile 2017 - 6:14PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un -1,15% a 20.597 punti in
scia a una Bce senza sorprese, vedendo qualche presa di beneficio
dopo i recenti rialzi.
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso
che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento
principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui
depositi presso la Banca centrale rimarranno invariati
rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.
Dal presidente della Bce, Mario Draghi, non sono arrivate
indicazioni o segnali particolari sul futuro della politica
monetaria. Il numero uno della Bce ha dichiarato tra le altre cose
che il programma di acquisto di asset continuerá al nuovo ritmo di
60 mld di euro al mese fino alla fine di dicembre o oltre se
necessario, in ogni caso finchè il Consiglio non vedrá un
aggiustamento sostenuto e un consolidamento dell'inflazione e in
linea con il suo obiettivo.
Intanto, le Borse americane scambiano sulla parità: per Michael
Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets, il mercato per il
momento e' deluso dalla riforma sulle tasse Usa. Con il focus degli
investitori che si e' rivolto alla Bce e alla politica fiscale di
Trump i dati macroeconomici sono passati in secondo piano.
A piazza Affari in calo le banche: Unicredit -3,86%, Banco Bpm
-2,85%, Bper -2,72%, Ubi B. -2,41%, Intesa Sanpaolo -2,34% e
Mediobanca -0,64%.
Fca (-2,55% a 10,33 euro) si prende una pausa dopo il rally
della
vigilia. Goldman Sachs dopo i risultati del primo trimestre 2017
alza il
prezzo obiettivo del titolo a 20,1 da 20 euro, confermando
l'azione nella
propria Conviction List Buy. Gli analisti evidenziano l'Ebit
dell'area
Nafta superiore alle attese.
Leonardo Spa ha segnato un -1,95% a 14,58 euro. Goldman Sachs ha
ridotto la raccomandazione da buy a neutral, con prezzo obiettivo
che sale da 14,4 a 16,2 euro. Il taglio del rating segue la
sovraperformance fatta segnare dal titolo dall'inserimento da parte
di GS nella Buy List il 7 marzo 2016.
In negativo Tenaris (-5,51%) e Cnh I. (-1,35%) dopo la
pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2017. Un analista
dichiara che su Cnh I. si sono verificate delle prese di profitto
dopo i conti sopra le attese.
In controtendenza invece Atlantia (+2,27% a 23,4 euro). Allianz
Capital Partners, il braccio infrastrutturale del colosso
assicurativo tedesco, non si presenta da sola al traguardo per
l'acquisto di una partecipazione, oscillante tra il 10% e il 15% di
Autostrade per l'Italia. Oggi nel tardo pomeriggio, al Cda di
Atlantia, infatti, verrá valutata l'offerta considerata nettamente
migliore e arrivata nelle settimane scorse dalla societá germanica
che valuta la quota tra i 2 e i 2,3 miliardi. Sul tavolo del board
gestito dall'amministratore delegato Giovanni Castellucci, secondo
quanto appreso da MF-Milano Finanza, si valuterá la proposta
targata Allianz ed Edf Invest, ossia la branch finanziaria del big
energetico francese specializzata negli investimenti in
infrastrutture, private equity e immobiliare.
Sul resto del listino si segnala Rcs (+3,09% a 1,236 euro). A
detta di
un analista l'assemblea sui conti 2016 ha riportato l'attenzione
sul
titolo.
In netto rialzo anche Amplifon (+1,43% a 12,02 euro) grazie alla
forte trimestrale.
Acquisti su Sogefi (+2,82% a 4,446 euro) su cui Equita Sim ha
alzato il prezzo obiettivo da 2,85 a 4 euro, confermando la
raccomandazione hold.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
April 27, 2017 11:59 ET (15:59 GMT)
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