Prosegue in leggero rialzo l'indice principale di piazza Affari anche dopo l'avvio, senza spunti di rilievo, di Wall Street.

A Milano l'indice ora avanza dello 0,34%.

"La giornata sul fronte macro è abbastanza interessante. Contrastati gli ultimi dati macro arrivati dagli Usa mentre l'inflazione nell'Eurozona è stata superiore al previsto", commenta un esperto.

Negli Stati Uniti, invece, in base alla lettura preliminare, il Prodotto interno è cresciuto dello 0,7%. Il dato è al di sotto del consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dell'1% t/t.

L'indice Napm di Chicago, basata su un'indagine condotta

sui direttori d'acquisto del settore manifatturiero, è invece lievemente

cresciuto ad aprile a 58,3 punti dai 57,7 di marzo mentre l'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan ad aprile si è attestato a quota 97.

A Milano sempre in evidenza tra le banche Mediobanca (+4%) grazie all'upgrade di Morgan Stanley. In salita pure Bper (+3%), Unicredit (+0,87%) e Intesa Sanpaolo (+0,9%).

In ascesa Unipol (+3,31%), Cnh I. (+2,58%) e Stm (+2,51%) su cui Citigroup ha alzato il target price a 14,75 euro, mentre Jp Morgan ha rivisto il prezzo obiettivo a 15,6 euro.

Perdono terreno Campari (-1,09%), Leonardo Spa (-0,72%) e Enel (-0,73%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

April 28, 2017 10:23 ET (14:23 GMT)

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