Il Ftse Mib resta in calo e segna un -0,51% a 21.373 punti pagando qualche lieve presa di beneficio dopo l'ottima performance dell'ultimo periodo.

Dave Lafferty, Chief Market Strategist di Natixis Global Asset Management si aspettava una reazione modesta dei mercati alla vittoria di Macron alle presidenziali francesi. Il risultato anche se atteso stabilisce comunque "le dinamiche per un rafforzamento continuo dei margini delle azioni europee", prosegue l'esperto, aggiungendo che "le valutazioni dell'equity Ue sembrano ragionevolmente attraenti in confronto a quelle americane. In combinazione con il recente momentum economico e la crescita dei profitti, lo sconto sui rischi politici potrebbe finalmente permettere alle azioni europee di superare quelle americane dopo essere rimaste indietro per la maggior parte del tempo nel corso degli ultimi 6 anni".

A piazza Affari proseguono gli acquisti su Azimut H. (+1,39% a 18,96 euro) dopo la raccolta del mese di aprile che si e' attestata a 278 mln euro. In rialzo anche Mediaset (+1,3%), Eni (+0,62%) e Recordati (+0,5%).

Sulla parità Ferrari (invariata a 74,75 euro) su cui Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo del titolo a 90 da 75 euro, confermando la raccomandazione buy dopo i forti risultati del primo trimestre 2017 che hanno superato le aspettative.

Tra i bancari Intesa Sanpaolo +0,21%, Unicredit -0,92%, Mediobanca -1,03%, Banco Bpm -1,37%, Ubi B. -1,92% e Bper -3,16%.

Sul resto del listino si segnala Juventus (+4,02%) che riprende a correre dopo la pausa delle ultime sedute.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

May 08, 2017 09:09 ET (13:09 GMT)

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