Dada ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 0,7 mln euro, in crescita rispetto ai 0,1 mln registrati nello stesso periodo del 2016.

I ricavi, spiega una nota, sono di 18 mln (+7% a/a), il Mol e' di 3,2 mln (+7% a/a), il risultato operativo si attesta a 1,7 mln (+20% a/a). La posizione finanziaria netta migliora a -26,5 mln (-29,5 mln al 31 dicembre 2016). La base di clienti cresce a 650.000 (+12% a/a).

"Siamo molto soddisfatti - dichiara Claudio Corbetta, ceo di Dada - dei risultati ottenuti nei primi tre mesi del 2017 che hanno registrato un'espansione della base di clientela giunta alla quota record di 650.000, in aumento del +12% su base annua. La crescita del fatturato da rinnovi, anche da parte dei nuovi clienti recentemente acquisiti, conferma inoltre la bontà delle nostre strategie commerciali oltre che l'apprezzamento per l'ampia gamma di soluzioni e di servizi di consulenza che offriamo alle PMI. Miriamo nel corso dell'anno a consolidare ulteriormente il nostro posizionamento nel mercato D&H in Europa, rafforzando anche la presenza nelle soluzioni Cloud & Server che stiamo arricchendo con il lancio di servizi managed e custom".

"Il primo trimestre del 2017 si è concluso positivamente - afferma Lorenzo Lepri, d.g. & cfo - con una decisa crescita di Fatturato, MOL ed Utile netto, a fronte di un'ulteriore miglioramento della Pfn. I Ricavi, che al netto dell'effetto cambio sono cresciuti dell'11% circa, hanno raggiunto i valori più elevati degli ultimi 3 anni, dimostrando la validità delle nostre scelte di business ed il costante miglioramento della gestione operativa. Confermiamo la guidance che prevede per l'intero esercizio in corso un incremento del fatturato mid-single digit ed un ulteriore miglioramento dei margini operativi".

Secondo il management i risultati del primo trimestre sono pienamente in linea con la guidance per l'esercizio in corso, che prevede per il 2017 una crescita media annua dei ricavi mid-single digit (a parità di perimetro e tassi di cambio) ed un aumento dei margini operativi grazie sia all'incremento del ricavo medio unitario (ARPU) dei clienti recentemente acquisiti, sia ai progressivi benefici provenienti dalle economie di scala, uniti ad un sempre attento presidio dei costi di struttura. Le linee di sviluppo strategico futuro del Gruppo rimangono rivolte a rafforzare il posizionamento a livello europeo nel mercato D&H, come operatore leader nei servizi per la presenza, la visibilità e lo sviluppo del business in rete delle Pmi. In particolare, le priorità strategiche sono mirate a consolidare ulteriormente la quota di mercato nelle principali geografie in cui Dada è presente, mantenendo uno standard di eccellenza nel livello di servizio e di affidabilità dei prodotti e sviluppando ulteriormente i servizi in modalità "we do it for you".

Dada inoltre mira a rafforzare la riconoscibilità dei propri brand come provider di servizi Cloud, Server Virtuali e Dedicati oltre che di servizi IT Managed, sviluppando la quota di mercato nel segmento IaaS.

Si prevede che lo sviluppo del fatturato venga conseguito in via prioritaria tramite l'acquisizione di nuovi clienti, con la relativa prosecuzione degli investimenti in marketing, sia presidiando la retention dei clienti esistenti. Nel corso del 2017, si attende inoltre un contributo alla crescita proveniente sia dalle strategie di up-selling (vendita di un maggior numero di prodotti a clienti esistenti), sia, come già in parte avvenuto nel quarto trimestre 2016 e nel primo trimestre 2017, dai rinnovi in particolare dei nuovi clienti acquisiti nel 2016, in grado di influire positivamente anche sui margini operativi prospettici. Sul fronte della redditività le linee strategiche prevedono un ulteriore miglioramento della efficienza operativa, tramite l'integrazione delle piattaforme e la piena valorizzazione del Datacenter proprietario, oramai a regime.

Con riferimento ad eventuali strategie di crescita per vie esterne il Gruppo Dada rimane attento a valutare eventuali opportunità di acquisizione, soprattutto nelle geografie di riferimento, legate a realtà di piccole/medie dimensioni che possano contribuire allo sviluppo del business, ad aumentare quote di mercato, ovvero a rafforzare il portafoglio prodotti e le competenze tecnologiche.

lab

 

(END) Dow Jones Newswires

May 10, 2017 06:52 ET (10:52 GMT)

Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.