I cittadini non dovranno più pagare due volte e rivolgersi sia al Pra che alla Motorizzazione per avere i certificati di circolazione dei veicoli.

Dal 1* luglio 2018, scrive Italia Oggi, la carta di circolazione sarà l'unico documento che accompagnerà il veicolo, conglobando anche i dati attualmente trascritti nel certificato di proprietà, con una sensibile riduzione sia dei tempi procedurali e burocratici che degli oneri (tariffe, bolli, ecc.) a carico degli utenti stradali. È questo in sintesi l'effetto voluto dal decreto legislativo sul documento unico di circolazione e di proprietà dei veicoli, che sarà discusso oggi dal consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. Attualmente i veicoli assoggettati al regime dei mobili registrati (autoveicoli, motoveicoli e rimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t) sono dotati di due documenti: la carta di circolazione rilasciata dalla Motorizzazione civile, obbligatoria per poter circolare sulla strada, e il certificato di proprietà rilasciato dall'Aci-Pra, necessario al momento della cessione o dell'alienazione del mezzo.

red/lab

 

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May 12, 2017 03:20 ET (07:20 GMT)

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