Seduta caratterizzata dallo stacco cedole a piazza Affari.

Il principale indice milanese, vittima appunto dei dividendi (che hanno pesato per l'1,54%) ha lasciato sul terreno l'1,15%. Al netto dello stacco, quindi, la variazione del nostro indice sarebbe positiva. Segno più anche per il Ftse 100 (+0,34%) mentre perdono terreno il Dax (-0,15%) e il Cac 40 (-0,03%).

Sul fronte macro da segnalare che l'indice Cfnai, che misura l'andamento dell'attivitá economica nel distretto della Fed di Chicago, si è attestato a +0,49 punti nel mese di aprile dai +0,07 di marzo.

La media mobile a 3 mesi è a +0,23 punti da quota zero del mese

precedente.

A piazza Affari diverse appunto le societá che hanno staccato la cedola. Tra queste Generali Ass. (-3,37%), Bper (-1,32%), Unipol (-1,69%) Intesa Sanpaolo (-4,14%), B.Unicem (-0,86%), Campari (-1,23%), Snam (-4,24%), Atlantia (-2,04%), S.Ferragamo (-1,37%), Luxottica (-1,47%) Tenaris (-0,83%), Azimut H. (-4,22%), Moncler (-0,32%) e Italgas (-2,73%).

Stabile invece Recordati (-0,22%) dopo la notizia dell'acquisizione da Astrazeneca dei diritti europei dei prodotti a base di metoprololo.

In evidenza Saipem (+1,95%) nel giorno del raggruppamento delle

azioni. Bene anche B.Mediolanum (+2,1%) e Mediobanca (+0,72%).

Tra le altre blue chip in salita pure Enel (+1,15%) su cui Deutsche Bank ha alzato il target price a 4,7 euro per azione da 4,2 euro (hold invariato). Piatta Eni (-0,13%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

May 22, 2017 11:49 ET (15:49 GMT)

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