Il Ftse Mib si allontana dai minimi di giornata a quota 21.001 punti e fa segnare un -0,55% a 21.175 punti, complice il dato sul Pil Usa migliore delle attese.

Nel dettaglio, il Pil del primo trimestre e' stato rivisto a +1,2% dal +0,7% precedente e contro una stima del consenso posta a +0,8%.

"Ottimo dato sul Pil Usa, che sostiene il recupero dell'azionario", nota un analista. Sulla parita' al momento Wall Street, dove il Dow Jones, che resta sui massimi, fa segnare un -0,08%.

"Sul Ftse Mib pesano comunque da un lato le banche, anche per via dell'incertezza sulla situazione di B.P.Vicenza e Veneto Banca, dall'altro la performance di Eni", aggiunge l'esperto.

Eni, su cui Exane Bnp Paribas ha ridotto la raccomandazione da neutral a underperform, paga con un -1,87% i cali odierni del petrolio.

Quanto ai titoli bancari, Bper perde il 2,19%, Intesa Sanpaolo l'1,95%, Mediobanca l'1,93%, Unicredit l'1,55%, Ubi B. lo 0,87%, Banco Bpm lo 0,73%.

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May 26, 2017 09:44 ET (13:44 GMT)

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