La soluzione della crisi di Veneto Banca e Banca Popolare

di Vicenza sembra più vicina. Anzi, meglio, a portata di mano. E Fabrizio

Viola, ad di Banca Popolare di Vicenza, ne è convinto dopo le notizie

della mattinata. Il dialogo tra il Ministero dell'Economia e le autorità

europee prosegue in maniera costruttiva. Si allontana così lo spettro del

bail-in, mentre a Montebelluna e Vicenza si comincia a tirare un sospiro

di sollievo.

E' questa la sintesi di un'altra lunga giornata durante la quale i

riflettori sono stati puntati sulle banche venete. In mattina è stato il

ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, a spiegare in una nota i

progressi sulle trattative in corso. "La soluzione è ormai prossima", ha

affermato il ministro sottolineando che "le interlocuzioni con le

istituzioni europee sono incoraggianti".

Padoan ha inoltre precisato che la soluzione per le due banche "non

contemplerà alcuna forma di bail-in e che obbligazionisti senior e

depositanti saranno in ogni caso pienamente garantiti".

A stretto giro è arrivata la risposta della Commissione Ue. "Riguardo

alla situazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca -ha

fatto sapere un portavoce di Bruxelles- la Commissione europea, il

meccanismo di vigilanza unica bancaria e le autorità italiane stanno

lavorando fianco a fianco al fine di raggiungere una soluzione per le due

banche in linea con le regole Ue, senza un bail-in che coinvolga gli

obbligazionisti privilegiati. I depositanti saranno pienamente tutelati in

ogni caso".

Per salvare le banche venete il Mef sta lavorando con la Ue per ottenere

una riduzione della richiesta sul fabbisogno privato -per ora fissato a

1,25 mld- e contemporaneamente con il sistema bancario italiano perché

sostenga proprio questa parte di ricapitalizzazione privata. L'intervento

del sistema bancario su Bpvi e Veneto Banca è stato discusso nel corso del

cda di Intesa Sanpaolo. "Il dossier e' aperto. Il nostro presidente, il

nostro a.d. e l'intero Cda stanno seguendo il dossier con attenzione,

competenza e senso di responsabilita' istituzionale", ha dichiarato il

consigliere di Intesa Sanpaolo, Giovanni Costa a margine del cda. Sui

tempi Costa non si è sbilanciato limitandosi a rispondere "il tempo

necessario".

La dichiarazione di Padoan e la presa di posizione della Commissione Ue

hanno portato una ventata di ottimismo tra i manager delle due banche. "Il

ministro Padoan e la Commissione Ue hanno detto chiaramente che escludono

qualsiasi forma di bail-in e proteggono risparmi e bond senior. Questo è

quello che sappiamo. Noi siamo tranquilli per i nostri clienti e per i

nostri colleghi", ha commentato il d.g. di Bpvi, Gabriele Piccini,

spiegando che "ci hanno dato tutte le rassicurazioni che volevamo e a

questo punto siamo a posto". Rassicurazioni sono arrivate anche per quanto

riguarda la permanenza in carica delle attuali organi di Vicenza. Durante

il cda di Bpvi che si è svolto oggi, "non si è neppure discusso"

dell'ipotesi di dimissioni in blocco, ha concluso Piccini.

Domani è in programma una riunione del board di Veneto Banca. Tanti sono

i punti all'ordine del giorno, ma la discussione principale dovrebbe

riguardare la finalizzazione delle iniziative per la messa in sicurezza

dell'istituto. La soluzione potrebbe arrivare in settimana.

vs

 

(END) Dow Jones Newswires

June 13, 2017 11:15 ET (15:15 GMT)

Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.