Export: in prossimi 4 anni crescerà del 4%, 490 mld in 2020
21 Giugno 2017 - 6:39PM
MF Dow Jones (Italiano)
Si apre una fase molto più favorevole della precedente per le
esportazioni italiane dei beni. Il nostro export si prepara a un
cambio di marcia, mettendo a segno una crescita a un tasso medio
del 4% nei prossimi 4 anni, fino a raggiungere nel 2020 il valore
di 489 miliardi di euro.
È quanto emerge dall'"Export Unchained. Dove la crescita attende
il Made in Italy", l'ultimo rapporto annuale sull'export di
Sace.
Secondo l'indagine aumenterà l'incidenza dell'export di beni e
servizi sul Pil che, già salita dal 25,8% del 2010 al 30,4% del
2016, arriverà al 32,4% entro il 2020.
Per l'anno in corso i tradizionali mercati europei,
nordamericani e asiatici, contribuiranno in modo significativo alla
crescita dell'export italiano. La performance migliore è attesa per
il Nord America, trainato dagli Stati Uniti e seguito dall'Asia,
dove Cina, India e Indonesia garantiranno ottime opportunità alle
nostre imprese esportatrici.
Nel 2018-2020 in media l'export crescerà in ogni area geografica
a ritmi superiori al 3,5%, con un miglioramento anche nelle aree
che hanno mostrato maggiore debolezza nel 2016 come l'Africa
subsahariana, l'America Latina, il Medio Oriente e il Nord Africa.
I mercati europei costituiranno una fonte di domanda importante,
sia in termini di peso sia di solidità e stabilità. In Asia si
profilano ottime opportunità anche in economie minori ma in forte
sviluppo come le Filippine, la Malaysia e il Vietnam.
I 15 mercati ad alto potenziale per l'export Made in Italy sono:
Arabia Saudita, Brasile, Cina, Emirati Arabi Uniti, India,
Indonesia, Kenya, Messico, Perù, Qatar, Repubblica Ceca, Russia,
Stati Uniti, Sudafrica e Vietnam.
lab
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June 21, 2017 12:24 ET (16:24 GMT)
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