Via libera del Consiglio di stato alla riforma del terzo settore, anche se non mancano le richieste di modifica dei giudici amministrativi al dlgs predisposto dal governo.

Anche per quanto riguarda il metodo, scrive Italia Oggi, dal momento che il Codice del terzo settore, un testo di oltre 100 articoli, è stato inviato a palazzo Spada il 24 maggio 2017, a poco più di un mese dalla scadenza della delega, costringendo i magistrati a un vero e proprio tour de force (che ha visto anche la costituzione di una commissione speciale). Un ritardo che "non consente l'esame di un intervento così rilevante in tempi fisiologici per il necessario approfondimento tecnico-giuridico", spiega palazzo Spada, "il tutto mettendo a rischio la qualità finale del testo e la sua capacità di produrre i benefici attesi per il paese". Questo, in estrema sintesi, l'esito del parere n. 1405/2017 reso lo scorso 14 giugno dai consiglieri di stato al ministero del lavoro, che aveva trasmesso lo schema di dlgs attuativo della delega conferita dalla legge n. 106/2016.

red/lab

 

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June 22, 2017 03:06 ET (07:06 GMT)

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