La Banca centrale del Messico ha aumentato il suo tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo al 7%, sui massimi dall'inizio del 2009, e ha indicato che il ciclo di inasprimento monetario iniziato lo scorso settembre è ora terminato.

Si tratta del settimo incremento consecutivo del costo del denaro, il quarto del 2017, realizzato allo scopo di abbassare l'inflazione in costante crescita.

Tale mossa era attesa dagli economisti, in particolare dopo la decisione della Federal Reserve Usa della scorsa settimana.

La Banca centrale del Messico ha puntualizzato che tale livello dei tassi è appropriato. "Il costo del denaro ha raggiunto un valore coerente con le strategie per il raggiungimento del target di inflazione al 3%", dichiarano i funzionari dell'Istituto.

L'indice dei prezzi al consumo del Paese ha toccato i massimi da otto anni ad inizio giugno, al 6,30%.

dan

davide.annarumma@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

June 23, 2017 03:09 ET (07:09 GMT)

Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.