BORSA: commento di chiusura
26 Giugno 2017 - 06:07PM
MF Dow Jones (Italiano)
Giornata di acquisti a piazza Affari in scia all'ottima
impostazione del comparto bancario dopo la soluzione del tema delle
banche venete.
A Milano il Ftse Mib (dopo essere arrivato a guadagnare anche
oltre il punto percentuale) ha chiuso in progresso dello 0,81%.
Progressi meno mercati nel resto d'Europa: Cac 40 +0,56%, Dax
+0,29% e Ftse 100 +0,31%.
Via Libera del Governo nel weekend al salvataggio degli istituti
veneti e Intesa Sanpaolo ha reso noto di aver firmato con i
commissari liquidatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca
il contratto di acquisto, al prezzo simbolico di un euro, di certe
attivitá e passivitá e certi rapporti giuridici facenti capo alle
due banche.
A detta di Peter Rosenstreich, Head of Market Strategy di
Swissquote gli operatori lo hanno giudicato un ottimo deal per
Intesa Sanpaolo dal momento che lo Stato italiano si è fatto
completamente carico del rischio sottostante attraverso la
rimozione degli asset inesigibili e l'iniezione di capitale.
Le banche italiane infatti hanno spesso rappresentato uno dei
maggiori
grattacapi per gli investitori che le giudicano fonte di
grande
incertezza. Nonostante non siano fugati i dubbi circa il fatto
che altre banche tricolori possano necessitare di un salvataggio,
ora il mercato ha preso coscienza che esiste un percorso risolutivo
giá sperimentato e in grado di limitare il contagio.
Sul fronte macro da segnalare che in Germania l'indice Ifo si è
attestato a 115,1 punti a giugno. Il dato, che ha toccato il
massimo storico, ha battuto il consenso degli economisti che si
aspettavano una lettura a 114,4 punti.
Negli Usa invece gli ordini di beni durevoli, secondo la lettura
preliminare di maggio, sono diminuiti dell'1,1% a livello mensile,
peggio delle attese del consenso degli economisti, che si
aspettavano un calo dello 0,6%.
A Milano bene quindi gli istituti di credito: Intesa Sanpaolo
+3,52%, Banco Bpm +3,79%, Bper +2,63%, Ubi B. +1,98%, Mediobanca
+2,84% e Unicredit +2,22%.
In evidenza Bim (+13,77%) al centro della speculazione. La
banca, infatti, non rientra negli asset che Intesa Sanpaolo rileva
da Veneto Banca e B.P.Vicenza nell'ambito dell'operazione di
salvataggio dei due istituti.
Tra le altre blue chip da segnalare Cnh I. (+1,48%) su cui
Mediobanca
Securities ha alzato il target price a 12 euro e B.Unicem
(+1,08%).
Segno meno invece su Telecom I. (-1,1%), Prysmian (-1,28%) e Stm
(-3,28%) mentre ha chiuso in forte rialzo YNap (+8,73%) complice,
segnalano dalle sale operative, un rimbalzo alimentate dalle voci
di mercato circa un possibile interesse da parte di Alibaba per una
quota del gruppo.
Nel resto del listino in ascesa Tas (+11,57%) in scia alla
notizia dell'uscita dalla Black List della Consob.
com/fus
marco.fusi@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
June 26, 2017 11:52 ET (15:52 GMT)
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