"Se c'erano altri concorrenti dovevano farsi avanti" è quanto dichiarato da Massimo Masi segretario generale della Uilca, in merito all'operazione di Intesa Sanpaolo sulle banche Venete.

Intervenuto durante la puntata di Report, trasmissione di Class-Cnbc (tv del gruppo Class E., che insieme a Dow Jones & Co. controlla quest'agenzia), il segretario generale ha detto che "non abbiamo voluto fare regali a nessuno", aggiungendo che il giudizio dei sindacati per ora è "raffreddato perche vogliamo vedere cosa succederà" ci si attende "un piano industriale serio e preciso".

Masi ha anche precisato che "non vogliamo solo parlare di relazioni sindacali ma anche di come sarà l'intervento sul territorio", auspicando che l'operazione contribuisca alla ripresa dell'economia veneta e al finanziamento alle imprese.

In merito ai rapporti con il Governo e con le controparti, mantenutisi costanti durante tutta l'operazione, il segretario generale ha dichiarato che "domani iniziano i contatti con le controparti perchè vogliamo chiudere quanto prima l'accordo, soprattutto per definire il perimetro degli interventi".

Per Masi si tratta ora di "vedere come saranno gli esuberi e quale sarà il perimetro. Credo che il sistema bancario italiano ne esca comunque rafforzato e che sia stata data una lezione all'Europa" ha concluso Masi, criticando i tempi "biblici" richiesti dal salvataggio delle due Venete.

com/fmz

federica.mazzarella@mfdowjones.it

 

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June 26, 2017 13:06 ET (17:06 GMT)

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