"Io credo che la definizione del regalo sia sbagliata. Noi interveniamo per erogare credito a 200 mila imprese, tutelare le famiglie e l'occupazione".

Lo ha detto il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, intervistato dal Tg3, replicando a chi ha definito l'operazione di messa in sicurezza delle due banche venete come un dono dello Stato a Intesa Sanpaolo.

"Ora (le due banche ndr) sono parte di un grande gruppo europeo e i clienti possono stare tranquilli", ha aggiunto.

In merito alla tutela dell'occupazione Messina ha spiegato che uno dei punti essenziali dell'accordo è "nessun licenziamento con uscite esclusivamente su base volontaria".

Il consigliere delegato ha parlato anche dell'erogazione del credito. "Attraverso" il plafond "di 5 miliardi di nuovo credito, deliberato, accellereremo la crescita del Pil".

Al giornalista che gli chiedeva se il sistema bancario italiano ora fosse più solido Messina ha risposto che ora "è paragonabile a sistemi bancari di altri Paesi europei. Il mestiere del banchiere è basato sulla fiducia e sulla reputazione e chi tradisce la fiducia dei clienti deve assolutamente pagare", ha concluso.

red/cce

 

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June 26, 2017 13:29 ET (17:29 GMT)

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