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Il Ftse Mib dopo aver toccato un massimo di giornata a 21.592 punti con la Bce, accelera al ribasso nell'ultima ora di contrattazioni e chiude la seduta con un -0,19% a 21.438 punti.

Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi 'si traveste da colomba' e durante la conferenza stampa lancia dei segnali apparentemente molto accomodanti: il mercato in un primo momento ci crede e cosi' l'equity reagisce in modo positivo, per poi riflettere nelle ore successive e invertire la rotta sul finale di seduta. Il cambio euro/dollaro reagisce invece subito con un apprezzamento dell'euro.

Se da un lato Draghi ha dichiarato che i tassi resteranno bassi per un lungo periodo di tempo, che il QE proseguira' dopo dicembre se necessario e che la Bce e' pronta a incrementare il programma di acquisti in caso di bisogno, dall'altro ha anche detto che bisogna avere pazienza e fiducia dal momento che sull'inflazione pesano i prezzi dell'energia e che il rafforzamento dell'economia Ue prosegue.

Il presidente della Bce ha quindi cercato di mostrarsi accomodante con l'obiettivo di far trascorrere ai mercati finanziari un'estate tranquilla (viste le speculazioni che sono sorte sul tapering dopo il suo ultimo discorso in Portogallo) ma allo stesso tempo si è tenuto tutte le porte aperte sul fronte del percorso di uscita dal QE.

A piazza Affari in controtendenza S.Ferragamo (+2,97% a 24,58 euro) su cui Hsbc ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 32 euro in attesa dei conti semestrali. Gli analisti sottolineano poi che nei recenti incontri con gli investitori hanno notato un grande interesse per la storia di ristrutturazione del gruppo.

Tra i titoli del lusso in rialzo anche Moncler (+0,56% a 21,46 euro) con Jefferies (buy, Tp 24 euro) che si aspetta una crescita dei ricavi solida nel primo semestre del 2017 (i conti saranno pubblicati il 26 luglio).

B.Unicem (+1,64% a 22,29 euro) ha reagito bene al report di Bernstein in cui gli analisti hanno aumentato il prezzo obiettivo dell'azione a 27,4 da 27 euro (outperform) in vista dei risultati semestrali che dovrebbero mostrare una forte crescita dell'Ebitda. Gli esperti non escludono un miglioramento della guidance sull'intero anno.

Su Eni (+0,15% a 13,15 euro) Rbc ha invece portato il target price da 17,5 a 16 euro, livello che resta comunque ben sopra gli attuali prezzi di Borsa del titolo. La raccomandazione viene confermata a outperform.

Tra i bancari Intesa Sanpaolo +0,42%, Unicredit +0,12%, Bper invariata a 4,85 euro, Banco Bpm stabile a 3,11 euro, Mediobanca -0,4% e Ubi B. -1,02%.

Sul resto del listino si segnala Fincantieri (+3,58% a 1,041 euro) che con Mapei ha firmato un accordo di collaborazione strategica in materia di ricerca e innovazione. Attraverso questa partnership Fincantieri si pone gli obiettivi di ottimizzare i tempi di posa, ridurre i pesi di alcuni dei materiali impiegati, di migliorare l'abbattimento acustico mediante l'utilizzo di prodotti specifici, di sviluppare e ampliare l'utilizzo di prodotti adesivi in alcune applicazioni della costruzione navale.

In rosso invece Sogefi (-2,38% a 4,516 euro) che ha visto prese di profitto dopo la forte corsa di inizio anno (+90% circa).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

July 20, 2017 11:55 ET (15:55 GMT)

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