Si riducono le perdite su piazza Affari nel primo pomeriggio. Il Ftse Mib, dopo l'avvio di Wall Street, cede lo 0,73% a 21886 punti.

Negli Stati Uniti, invece, il Dow Jones cala dello 0,28% e il Nasdaq dello 0,57%.

Sul fronte macro da segnalare che le scorte all'ingrosso negli Usa sono aumentate dello 0,7% a giugno rispetto al mese precedente. La lettura ha battuto le attese del consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal (+0,6%).

"Non credo vi sia alcuna minaccia imminente, nulla di ciò

che ho visto o di quel che so lascia pensare che la situazione sia

peggiorata in modo drammatico nelle ultime 24 ore", ha invece dichiarato il Segretario di Stato americano, Rex Tillerson, che, di ritorno da una visita ufficiale in Asia, ha fatto tappa sull'isola di Guam, minacciata da Pyongyang. Questa mattina la Corea del Nord, attraverso i media ufficiali, ha minacciato di star valutando la possibilitá di un attacco missilistico sulle basi militari Usa sull'isola di Guam.

A Milano si riducono le perdite sulle banche: Banco Bpm -1,54%, B.Mediolanum -1,62%, Intesa Sanpaolo -1,3%, Mediobanca -1,82%, Ubi B. -1,54% e Unicredit -1,75%.

Torna il segno più su Telecom I. (+0,12%), Moncler (+0,27%) e Terna (+0,4%). In leggero rialzo pure Italgas (+0,21%) e Leonardo Spa (+0,55%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

August 09, 2017 10:39 ET (14:39 GMT)

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