Comincia dal 4 settembre la nuova tornata di esami per le banche da parte della Bce. Sono in calendario gli incontri bilaterali a Francoforte tra i capi azienda dei principali istituti Ue, tra cui i big italiani e lo staff della Vigilanza unica sugli srep, cioè le verifiche prudenziali sull'adeguatezza dei rischi.

Lo scrive Il Messaggero aggiungendo che le pagelle finali dovrebbero

arrivare a fine anno, come nel 2016: furono pubblicate il 12 dicembre tranne che per Banco Bpm: in relazione alla fusione scattata dal primo giorno del 2017, ha ricevuto il verdetto il 26 gennaio.

Da settembre inizieranno anche le prove preliminari degli stress test che da gennaio 2018 coinvolgerà lo stesso campione di istituzioni Ue. Srep e stress test sono esercizi differenti, entrambi mirano a valutare la capacità patrimoniale delle banche assorbendo buona parte del tempo a disposizione per attività che nulla hanno a che fare con il business. Per i banchieri andati in ferie da pochi giorni, la ripresa potrebbe essere impegnativa come nel 2016 con il pressing della Bce sul capitale rispetto agli npl. C'è già il calendario fissato con Bce. Gli a.d. di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Ubi e gli altri istituti coinvolti sono stati già convocati a Francoforte per le riunioni one-to-one con i capi delle direzioni generali I (Stefan Walter) e II (Ramon Quintana) preposti alla vigilanza sulle banche significant. Partiranno i confronti sugli indici patrimoniali (Cet1) da raggiungere in funzione della copertura dei rischi.

pev

(END) Dow Jones Newswires

August 10, 2017 03:57 ET (07:57 GMT)

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