Giornata di acquisti per piazza Affari e le altre borse europee in scia all'attenuarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord.

La seduta, caratterizzata anche da diversi dati macro, ha visto il Ftse Mib tornare su quota 22 mila punti. Progressi anche per gli altri principali indici europei.

A Milano, in dettaglio, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell'1,21% a 21.984 punti.

Sul fronte macro oggi da segnalare appunto che in Italia, nel secondo trimestre il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,5% nei confronti del secondo trimestre del 2016.

Nell'Eurozona, invece, secondo la seconda lettura preliminare, il Pil è

aumentato dello 0,6% t/t e del 2,2% a/a nel secondo trimestre del 2017.

Negli Usa, a luglio il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case è calato del 4,8% a livello mensile a 1,155 milioni di unitá, al di sotto del consenso a 1,222 mln.

I nuovi permessi per costruzioni, sempre a luglio, sono calati del 4,1%

a 1,223 milioni, al di sotto del consenso degli economisti a 1,246 mln. Il dato dei cantieri per le costruzioni di nuove case di giugno è inoltre

stato rivisto al ribasso dal +8,3% a +7,4%.

Le scorte settimanali di greggio, infine, sono risultate pari

a 466,492 mln di barili, in calo di 8,945 mln di barili rispetto alla

settimana precedente (-3 mln il consenso).

Sul paniere principale milanese sono proseguiti anche oggi gli acquisti su Fca (+2,64%) su cui si è riaccesa la speculazione M&A dopo le recenti indiscrezioni di stampa circa il possibile interesse da parte di player cinesi. Bene anche Exor (+2,11%) e Ferrari (+1,5%).

Denaro pure su Atlantia (+4,2%) in scia sia ai rumors riportati da El Confidencial sul fatto che la risposta spagnola all'Opas presentata nel maggio scorso da Atlantia per conquistare l'omologa Abertis sta perdendo colpi e rischia seriamente di sfumare.

Tra i bancari in luce soprattutto Unicredit (+1,52%) e Intesa Sanpaolo (+2,16%) in scia ai positivi commenti di Hsbc. Bene anche Ubi B. (+2,53%), Bper (+1,96%), Mediobanca (+0,91%) e Banco Bpm (+0,55%).

Tra le altre blue chip deboli Snam (-0,05%) e Tenaris (-0,51%) mentre hanno chiuso in rialzo Telecom I. (+0,89%) e Moncler (+1,43%).

Nel resto del listino ancora sugli scudi K.R.Energy (+34,58%) in scia all'accordo di sviluppo tra Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Campania e la societá Fib partecipata indirettamente al 100%, che prevede la realizzazione di un processo innovativo per produrre celle al litio.

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

August 16, 2017 11:48 ET (15:48 GMT)

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