Il misery index di Confcommercio si è attestato a luglio

su un valore stimato di 18,4 punti, in aumento di 3 decimi di punto

rispetto a giugno, mese in cui si è registrato il valore più basso da

aprile 2016.

L'andamento dell'indice dell'ultimo mese, spiega Confcommercio, è

sintesi di una stabilità dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza

d'acquisto, e di un aumento, due decimi di punto, della disoccupazione

estesa.

La presenza di un'area del disagio sociale ancora molto ampia,

nonostante il ridimensionamento registrato rispetto all'inizio dell'anno,

rappresenta uno degli elementi che porta a valutare con una certa prudenza

il quadro congiunturale. I molti elementi positivi emersi nei periodi più

recenti potrebbero, infatti, subire un'attenuazione in assenza di

dinamiche occupazionali più sostenute rispetto alle attuali.

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September 05, 2017 03:44 ET (07:44 GMT)

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