Ancora nessun accordo in merito all'acquisizione del sito industriale di Sesto Fiorentino di R.Ginori.

E' quanto comunica doBank in una nota diffusa ieri sera. In particolare, spiega il comunicato, in merito all'incontro tenutosi al Mef, si precisa che il complesso immobiliare dove è ubicato lo stabilimento di Richard Ginori è stato oggetto di una valutazione peritale del Tribunale di Prato che, nel luglio 2010, ha indicato il valore del bene in 33 milioni euro.

Nel febbraio 2012, si è tenuta un'asta pubblica andata deserta al prezzo di 22,7 milioni; dal 2016 sono intercorse esclusivamente trattative private che non hanno mai portato ad alcun accordo tra le parti, come da Verbale del Ministero dello Sviluppo Economico del 16 maggio 2017 e contrariamente a quanto comunicato da Richard Ginori nei giorni scorsi. Dobank, in qualità di gestore del credito (che ammonta a 23 mln) ha "sempre manifestato la propria disponibilità a valutare offerte transattive che fossero più in linea con il valore della garanzia immobiliare".

L'immobile è locato alla Richard Ginori, per cui la società può legittimamente continuare ad esercitare la propria attività all'interno dell'immobile; Richard Ginori, durante l'incontro di ieri, ha confermato un'offerta d'acquisto del bene pari a 4,5 milioni, offerta già precedentemente rifiutata in considerazione del valore del bene e del canone annuo corrisposto. doBank, in occasione della riunione al Mef, "ha ribadito la propria disponibilità a portare avanti la trattativa sulla base del valore reale dell'immobile". Alla luce di tutto cio' "non e' stato possibile raggiungere un accordo tra le parti".

com/lab

 

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September 08, 2017 02:52 ET (06:52 GMT)

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