Agatos - societá quotata su Aim Italia e specializzata nella realizzazione chiavi in mano di impianti di energia rinnovabile, co-generazione e efficientamento energetico - dopo aver ricevuto l'autorizzazione per la costruzione del primo impianto di biometano a impatto zero, nella provincia di Milano, punta ad avviare altri progetti simili sia in Italia che all'estero.

"Puntiamo a esportare il nostro processo a impatto zero, Biosip, in particolare in Europa, Asia e Stati Uniti", ha dichiarato Michele Positano, a.d. di Agatos, spiegando che "la nostra tecnologia vale anche per la produzione di energia elettrica e non solo di biometano".

Biosip, in dettaglio, prevede l'impiego di tecnologie collaudate e con bassissimo impatto ambientale nella produzione di biometano, che è incentivato dal GSE come energia rinnovabile, e destinato a qualsiasi tipo di utilizzo, compreso quello di alimentare la rete di gas cittadino.

"La termovalorizzazione del rifiuto e' una pratica ormai obsoleta poiche' richiede molta energia e gli impianti, per la loro dimensione, incontrano grosse difficolta' logistiche", ha commentato Positano che ha poi spiegato "i nostri impianti, invece, hanno zero emissioni, zero odori, sono compatti e richiedono piccole aree, possono essere cioè scalabili da un punto di vista dalla capacità di trattamento, con evidenti vantaggi sia a livello logistico, che dei costi di trasporto."

L'impianto autorizzato dalla Cittá Metropolitana di Milano, in particolare, è immediatamente cantierabile, si estenderá su una superficie di circa 12.000 metri quadrati e trasformerá fino a 35.000 tonnellate di Forsu (frazione organica rifiuti solidi urbani, ndr) all'anno in biometano per alimentare la rete gas urbana, acqua distillata e combustibile solido secondario.

"Il fatto che gli impianti possono essere scalati su dimensioni contenute e a impatto zero", continua Positano, "permette la costruzione vicino ai centri abitati, con una riduzione dei costi di trasporto e la possibilita' di allacciarsi direttamente alla rete del gas", "tuttavia - precisa l'a.d. - la nostra produzione e' marginale e certamente non puo' essere considerata sostitutiva".

"L'impatto della nuova tecnologia a livello aziendale e' certamente significativo e potrebbe portare a incrementi dell'Ebitda e del fatturato importanti per Agatos", ha aggiunto l'amministratore spiegando che "la nostra soluzione tecnica si rivolge, infatti, a una clientela piuttosto ampia: da coloro che hanno un contratto comunale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, agli operatori industriali, fino ai fondi di investimento."

"A livello europeo - ha concluso l'a.d. - c'e' un forte incentivo a soluzioni diverse rispetto alla termovalorizzazione e che sfruttino il rifiuto in tutte le sue componenti. Il mercato c'e' e la nostra soluzione ha un costo competitivo, pur non stravolgendo il sistema, quindi non possiamo che essere positivi sul futuro."

gco

 

(END) Dow Jones Newswires

September 12, 2017 10:00 ET (14:00 GMT)

Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Agatos (BIT:AGA)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Agatos
Grafico Azioni Agatos (BIT:AGA)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Agatos