"In tutti i settori della conoscenza, la principale sfida che abbiamo è di far prevalere la rilevanza dell'esperto, che al giorno d'oggi sembra essere diventata una figura demodé. Non è così, per le assicurazioni rimane un ruolo importantissimo".

È quanto ha spiegato il d.g. di Allianz Spa, Giacomo Campora, intervenendo alla XVI edizione dell'Insurance Day organizzato a Milano da Accenture e da Milano Finanza.

A differenza dei modelli della compagnia tedesca che mettono al centro il cliente, dal suo punto di vista Campora ritiene che "al centro si debba mettere sempre l'esperto. Una compagnia assicurativa che si muove sul mercato deve essere composta da esperti e saperli valorizzare, perché il nostro business non è soltanto emozionale".

Campora ritiene che in futuro "il cliente si relazionerà con noi 'molto da solo', spesso attaverso un'app; cercherà di cogestire i prodotti che comprerà da noi. I nostri agenti sono spaventati dal cambiamento tecnologico, perché temono di perdere quel percepito della visita annuale fisica del cliente per pagare la quietanza".

Per questo motivo, Allianz Italia "che è una società che va molto bene e che speriamo di mantenere su questi livelli (da gennaio Campora succederà a Klaus Peter Roehler nel ruolo di a.d. di Allianz Spa, ndr), ha detto il manager, "investirà molto per mettere assieme intelligenza tecnica ed emotiva, perchè tutte le realtà che operano in questo mondo assicurativo -dagli agenti ai clienti - possano trovare assieme una sintesi".

ofb

 

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October 06, 2017 05:20 ET (09:20 GMT)

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