Il Cda di Gala - societa' quotata sull'Aim Italia attiva nella vendita di energia elettrica al mercato libero - ha approvato il bilancio di esercizio 2016, chiuso con una perdita netta di 118,62 mln euro, in peggioramento rispetto ai -54,61 mln del 2015.

I risultati del 2016, si legge in una nota, hanno evidenziato inoltre un fatturato di 1,11 miliardi, in diminuzione del 28% rispetto ai 1,56 miliardi del 2015 a causa di una riduzione dei volumi di energia elettrica consegnata ai clienti finali, un Ebitda a -73,15 mln (-49,41 mln in 2015) e un Ebit negativo per 85,20 mln (-56,99 mln in 2015).

La posizione finanziaria netta, invece, e' migliorata di 11,52 mln, passando da -93,65 mln a fine 2015 a -82,13 mln a dicembre 2016.

Il bilancio approvato dal Cda sara' sottoposto all'approvazione dell'assemblea degli azionisti il prossimo 6 e 7 novembre, rispettivamente in prima e seconda convocazione.

Il risultato netto fortemente negativo e' stato determinato dal venir meno del presupposto della continuità aziendale, che ha comportato, quindi, rilevanti accantonamenti al fondo per rischi ed oneri, quali il rischio da cause per risoluzione di contratti di fornitura con i clienti finali e il rischio da sanzioni per accise non versate, oltre a significative svalutazioni di asset come per le partecipazioni, crediti infragruppo e imposte anticipate.

Questi effetti straordinari rappresentano una componente significativa della perdita maturata nel corso dello scorso esercizio, che ha prodotto importanti conseguenze sul patrimonio netto che e' risultato negativo per 71,26 mln, determinando una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale e ponendo quindi la società nelle condizioni previste dall'art 2447 del codice civile, i cui effetti però sono sospesi a seguito della presentazione del concordato preventivo.

com/gco

 

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October 13, 2017 04:12 ET (08:12 GMT)

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