BORSA: commento di chiusura
13 Ottobre 2017 - 6:11PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib ha chiuso l'ultima seduta della settimana poco mosso
con un +0,07% a 22.413 punti.
I dati macroeconomici americani pubblicati nel pomeriggio non
hanno avuto un grande impatto sui listini Ue anche se comunque sono
stati positivi e vanno nella direzione di un aumento dei tassi da
parte della Federal Reserve nel mese di dicembre.
Nel dettaglio, l'inflazione è aumentata dello 0,5% a livello
mensile e del 2,2% su base annuale a settembre, al di sopra del
consenso degli economisti che si aspettavano un rialzo dello 0,2%
m/m e dell'1,8% a/a. Le vendite al dettaglio sono invece rimbalzate
dell'1,6% su base mensile a settembre, nettamente al di sopra del
consenso degli economisti, che avevano previsto invece un
incremento dello 0,4%. L'indice di fiducia dei consumatori
statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la
lettura preliminare di ottobre, si è invece attestato a 101,1
punti.
A piazza Affari in luce Telecom I. (+1,65% a 0,771 euro) che ha
accelerato al rialzo sul finale di seduta in scia alle
indiscrezioni di stampa secondo cui il Governo potrebbe chiedere al
gruppo lo spin-off della rete.
Molto bene anche S.Ferragamo (+1,87%) e Mediaset (+1,92% a 3,188
euro) su cui Ubs ha alzato la raccomandazione da sell a neutral,
con prezzo obiettivo che passa da 2,95 a 3,15 euro. Gli analisti
pensano che ci sia un'elevata probabilitá di una soluzione positiva
alla disputa su Premium.
Il settore dell'Oil&Gas ha beneficiato dell'aumento dei
prezzi del petrolio: Tenaris +1,22%, Saipem +0,97% ed Eni
+0,79%.
In lieve rialzo Azimut H. (+0,17% a 17,39 euro). Equita Sim ha
ridotto il target price sul titolo da 19 a 18 euro (hold), livello
che resta comunque sopra gli attuali prezzi di Borsa.
In leggero progresso Stm (+0,3% a 16,91 euro). Deutsche Bank ha
alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 13 a 14 euro, confermando
la raccomandazione sell per considerare il re-rating del
settore.
Tra i bancari Intesa Sanpaolo +0,07%, Mediobanca +0,05%,
Unicredit -0,29%, Ubi B. -0,92%, Banco Bpm -1,37% e Bper
-2,18%.
Sul resto del listino si segnala Mondadori che ha messo a segno
un +6,29% a 2,364 euro dopo il +6,92% della vigilia grazie
all'appeal da M&A. MF citando fonti finanziarie scrive infatti
che il prossimo passo del processo di rinnovamento industriale
riguarderá la Francia: è stato affidato un incarico alla banca
d'affari Lazard per valutare opzioni di consolidamento e studiare
aggregazioni in Francia.
Bene Gedi Gruppo Editoriale (+3,45% a 0,735 euro) su cui Equita
Sim ha confermato la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a
0,86 euro.
Acquisti consistenti su Falck R. (+4,13% a 1,489 euro):
Banca
Akros ha alzato il prezzo obiettivo dell'azione a 1,75 da 1,6
euro,
confermando la raccomandazione buy in vista dell'aggiornamento
del piano
del 12 dicembre. Gli analisti pensano che la societá migliorerá
alcuni
degli obiettivi comunicati lo scorso anno.
Juventus ha guadagnato il +2,04% a 0,752 euro. Un analista
tecnico ha spiegato che il movimento odierno del titolo puo' essere
considerato come una fase di assestamento all'interno della
correzione fisiologica iniziata il 20 settembre. Il trend
dell'azione a detta dell'esperto resta positivo.
In rosso invece Unieuro (-4,57% a 15,66 euro). Mediobanca
Securities (outperform, Tp 16 euro) da un lato ha apprezzato la
capacitá della societá di crescere e di performare meglio del
mercato di riferimento mentre dall'altro ha sottolineato che nel
complesso le condizioni del mercato italiano dell'elettronica di
consumo restano difficili.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
October 13, 2017 11:56 ET (15:56 GMT)
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