"Sarei prudente sul fatto di introdurre linee guida nuove" in tema di Npe e Npl; "credo che l'Italia si stia muovendo nella giusta direzione" rispetto alla contrazione degli stock. "Imprimendo un'accelerazione eccessiva" nel percorso di "riduzione degli Npl" si produrrebbero soltanto "effetti negativi" sulle banche.

Lo ha detto Carlo Cottarelli, direttore esecutivo per l'Italia al Fmi, interpellato da Class-Cnbc, televisione del gruppo Class E. che, insieme a Dowjones&co controlla questa agenzia.

La riflessione si riferisce all'addendum Bce sul trattamento

degli Npl sottoposto alla consultazione pubblica fino all'8 dicembre.

Pochi giorni fa, infatti l'Eurotower ha pubblicato un documento con cui indica le proprie aspettative in termini quantitativi sui prestiti classificati come deteriorati, a partire dal gennaio prossimo. Alle banche vigilate viene chiesta una copertura del 100% in 2 anni per quelli non garantiti e 7 per quelli garantiti. La richiesta non è vincolante (si tratta di un documento di consultazione) ma Francoforte si aspetta che i target siano raggiunti. L'addendum, anche per questi motivi, rappresenta un fattore di preoccupazione per quasi tutte le banche italiane.

Cottarelli ha poi aggiunto che ne parlerà con Danièle Nouy, responsabile della Vigilanza Unica della Bce sul sistema bancario.

red/cce

(END) Dow Jones Newswires

October 13, 2017 13:10 ET (17:10 GMT)

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