WALL STREET: altro triplo record, vola Ibm
18 Ottobre 2017 - 4:55PM
MF Dow Jones (Italiano)
Ennesimo triplo record a Wall Street mentre prosegue la stagione
delle trimestrali.
Il Dow Jones sale dello 0,5% con nuovo massimo storico intraday
a 23.120,44 punti, l'S&P 500 dello 0,08% con record giornaliero
a quota 2.564,11 e il Nasdaq Composite dello 0,01% con massimo
storico intraday a 6.634,79 punti. In luce Ibm che vola con un
incremento dell'8,96% dopo la pubblicazione della trimestrale.
"Le aziende hanno riportato numeri rispettabili e credo che
questo trend proseguirà", commenta Michael Thompson, managing
director di S&P Global Market Intelligence.
Bene anche i prezzi del petrolio che avanzano dello 0,6% circa
dopo che le scorte settimanali di petrolio Usa sono scese di 5,731
mln di barili rispetto al calo di 3,2 mln previsto dagli
economisti.
Secondo diversi analisti dietro la corsa di Wall Street ci sono
anche le aspettative degli investitori sul taglio alle tasse
promesso dall'amministrazione Trump. "Riteniamo che ci sia
un'iniezione di propensione al rischio e di entusiasmo perchè gli
investitori stanno iniziando a prezzare la riforma fiscale",
aggiunge Thompson.
Il Dow Jones è in rialzo di circa il 25% dall'elezione di Donald
Trump alla Casa Bianca. "Tuttavia non possiamo affermare che il
rally sia da attribuire alla sua amministrazione. Le correlazioni,
infatti, non sempre indicano dei rapporti di causa. Di certo
l'elezione di Trump ha avuto l'effetto di svegliare i mercati da un
profondo sonno e comunque, se guardiamo con maggiore attenzione,
osserveremo che dai minimi raggiunti durante il crollo del 2008 i
mercati hanno riguadagnato il 228%.
Molti analisti concordano nell'affermare che i guadagni sono ai
massimi, ma il sentiment degli investitori rimane rialzista nei
confronti dell'azionario", afferma Mati Greenspan, market analyst
di eToro.
Per l'esperto "le ragioni sono molto semplici. In primo luogo,
vi è un'alta quantitá di liquiditá pronta a essere investita, che
deriva dal denaro che le Banche centrali hanno immesso nel mercato
negli ultimi dieci anni. I tassi sono ancora molto bassi, e ciò
consente alle societá di investimento di prendere in prestito
denaro piú facilmente e immetterlo nel mercato azionario. Il rally
rappresenta inoltre una ghiotta opportunitá di investimento per i
gestori di portafoglio. E ciò potrebbe andare avanti ancora per un
pò".
Nel frattempo, sul fronte macroeconomico, a settembre il numero
di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è
sceso del 4,7% a livello mensile a 1,127 milioni di unitá, al di
sotto del consenso a 1,175 mln. I nuovi permessi per costruzioni,
sempre a settembre, sonocalati del 4,5% a 1,215 milioni, deludendo
anche in questo caso il consenso (1,255 mln). Invece il dato
sull'avvio di cantieri di nuove case ad agosto è stato rivisto al
rialzo dal -0,8% al -0,2%.
La Fed pubblicherá poi stasera alle 20h00 il Beige Book in
preparazione per la riunione del Fomc di inizio novembre. "Il
rapporto dovrebbe dare informazioni riguardo alle conseguenze degli
uragani sull'attivitá nei diversi settori. Il quadro generale
dovrebbe rimanere ampiamente positivo e segnalare prosecuzione
della ripresa, con scarse pressioni sui prezzi.
L'informazione principale da cercare nel Beige Book dovrebbe
riguardare il mercato del lavoro, e in particolare la dinamica
salariale", affermano gli economisti di Intesa Sanpaolo.
Gli esperti ricordano che "l'employment report di settembre, non
affidabile sul fronte di occupati e tasso di disoccupazione, ha
mostrato un rialzo della crescita dei salari orari, e revisioni
verso l'alto anche per i mesi precedenti gli uragani. Indicazioni
di un aumento di pressioni salariali collegate all'eccesso di
domanda di lavoro sarebbero un ulteriore segnale a favore di
graduali rialzi dei tassi anche oltre dicembre 2017".
Restando nell'ambito della Federal Reserve, in base alle ultime
indiscrezioni di stampa l'economista di Stanford, John Taylor,
avrebbe fatto un'ottima impressione al presidente Usa, Donald
Trump, nel loro recente colloquio, ma "attribuirei una maggiore
probabilitá a Janet Yellen di aggiudicarsi di nuovo la poltrona" di
presidente della Fed, afferma Giuseppe Sersale, strategist di
Anthilia Capital Partners.
Per l'esperto l'attuale numero uno della Federal Reserve
"presenta meno incognite, avendo occupato la posizione negli ultimi
4 anni, ha dimostrato nei fatti di essere una colomba e dispone del
carisma accademico necessario, ma non ha troppa personalitá".
L'unica difficoltá, ammette l'esperto, "sta nelle sue resistenze
alla deregolamentazione. Vedremo se il colloquio con Trump
permetterá di arrivare ad una negoziazione, ma questo resta un
problema".
Sul valutario il cambio euro/usd tratta a 1,1774 con minimo
intraday a 1,1731 e massimo a 1,1781. Sull'obbligazionario infine
il rendimento del Treasury biennale è in rialzo all'1,567% e quello
del decennale al 2,341%.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
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October 18, 2017 10:40 ET (14:40 GMT)
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