Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un calo dello 0,99% a 22.133 punti.

Sul principale indice milanese si sono verificate delle prese di profitto a causa dell'aumento delle tensioni relative alla situazione in Catalogna. Per il momento queste prese di beneficio restano comunque contenute e sono state classificate da diversi esperti come fisiologiche.

I dati macroeconomici non hanno influenzato l'andamento del Ftse Mib. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 22.000 unitá a quota 222.000, sui minimi dal 31 marzo del 1973, al di sotto delle 239.000 attese dal consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, mentre il superindice degli Stati Uniti è calato dello 0,2% m/m a settembre, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano un incremento dello 0,2%.

A piazza Affari in rosso Fca (-5,98% a 13,99 euro) che e' stata penalizzata dalle indiscrezioni relative al taglio della produzione negli stabilimenti che producono modelli Alfa Romeo e Maserati in scia delle nuove regole per le importazioni in Cina.

Tra i bancari Bper -3,2%, Banco Bpm -1,79%, Unicredit -1,59%, Ubi B. -1,39%, Intesa Sanpaolo -1,04%, Mediobanca -0,98%.

Male anche Saipem (-2,3%), Leonardo Spa (-2,26%) ed Exor (-2,24%).

Telecom I. ha guadagnato lo 0,13% a 0,7615 euro, passando in positivo con le dichiarazioni emerse dall'incontro tra l'a.d. di Tim, Amos Genish e il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Con il Ceo di Telecom "l'incontro è stato molto buono e positivo, abbiamo stabilito un metodo di lavoro che è quello di avere un approccio positivo e costruttivo", ha infatti affermato Calenda, aggiungendo che "è certamente il miglior incontro da quando faccio il ministro" con la societá. Per Calenda si potrebbe "aprire una fase nuova piú produttiva e costruttiva rispetto al passato" e un nuovo incontro con Genish ci sará dopo il piano industriale.

In progresso Atlantia (+0,63% a 27,08 euro). Gli analisti pensano

che il gruppo abbia la forza finanziaria per rilanciare su Abertis dopo la contro-offerta di Acs.

In positivo anche Italgas (+0,63% a 4,79 euro). Equita Sim, che conferma sul titolo la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 5,1 euro, si aspetta un terzo trimestre positivo.

In luce Unipol (+1,89% a 3,872 euro) su cui JPMorgan ha avviato la copertura con rating overweight e prezzo obiettivo a 5 euro. Gli analisti pensano che il gruppo Unipol dopo la ristrutturazione offra un'occasione unica di chiudere lo sconto nei confronti di UnipolSai (+1,39% a 1,972 euro). Su quest'ultima la casa d'affari ha avviato la copertura con rating neutral e prezzo obiettivo a 2,27 euro.

Sul resto del listino si segnalano i rialzi di Aeffe (+7% a 2,322

euro). Gli analisti di Mediobanca Securities (rating outperform, prezzo

obiettivo a 2,15 euro) hanno segnalato le parole del direttore generale,

Marcello Tassinari, che in un'intervista ha detto che la societá è molto

soddisfatta dell'andamento della campagna vendite della collezione

primavera/estate 2018.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

October 19, 2017 11:55 ET (15:55 GMT)

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