Il Cda di Safe Bag - gruppo quotato sull'Aim Italia attivo nel servizio di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali - ha approvato i dati economici al 30 settembre scorso che evidenziano un Ebitda a 3,5 mln euro, in crescita del 25% rispetto ai 2,8 mln dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il fatturato, si legge in una nota, e' salito del 9% e si attesta a 21 mln euro, rispetto ai 19,2 mln di settembre 2016.

Tali risultati, in linea con i dati attesi di fine anno, sono dovuti principalmente alla crescita a parità di perimetro di tutti i comparti (Italia, Francia, Portogallo e Svizzera), rafforzata dalle vendite presso i nuovi aeroporti canadesi di Montreal, Vancouver e Ottawa (questi ultimi due nel perimetro dal primo semestre 2017).

Si segnala, inoltre, che per effetto dell'uragano "Irma" sulla Florida, l'aeroporto di Miami ha subito la cancellazione di migliaia di voli prima e dopo la contestuale chiusura dello scalo, portando nel mese di settembre a una perdita secca sull'Ebitda di gruppo pari a circa 0,2 mln.

Pertanto l'Ebitda effettivo in assenza del cataclisma sarebbe stato di oltre 3,7 mln, in crescita del 32% rispetto al 2016.

I risultati dei primi 9 mesi non comprendono poi le concessioni di Varsavia (Polonia), Rio de Janerio (Brasile) e Roma (Italia), le cui attività sono state avviate nella seconda meta' di settembre 2017.

Il Cda ha altresì deliberato di convocare l'assemblea degli azionisti per richiedere l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

gco

 

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October 20, 2017 02:21 ET (06:21 GMT)

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