La crescita economica dovrebbe mantenersi stabile nel 2018, sostenuta dall'avanzamento dei Paesi sviluppati e dalla ripresa nei mercati emergenti. Lo dichiarano gli analisti di Moody's, nel Global Macro Outlook.

Gli esperti prevedono una crescita globale del Pil del 3,2% nel 2018 e del 3,1% nel 2019. A differenza degli scorsi anni, la ripresa sarà più diffusa e robusta.

Moody's prevede una crescita del 2,0% circa dei Paesi del G20 nel 2017, 2018 e 2019, rispetto all'1,5% del 2016. L'analisi tiene in considerazione il fatto che molte economie avanzate, fra cui gli Stati Uniti, dovrebbero avere un tasso di crescita sopra la media e rallentare nel lungo periodo.

"Vediamo un allargamento dell'espansione globale, con i mercati emergenti che ritornano su un trend positivo e la Cina si è stabilizzata", dichiara il vice presidente dell'agenzia di rating, Madhavi Bokil. "La nostra previsione è più ottimistica rispetto allo scorso anno, e siamo fiduciosi del fatto che il momento di crescita globale si estenderà nel tempo", aggiunge l'esperto.

Gli analisti ritengono poi che i mercati emergenti cresceranno del 5,4% circa nel 2018, al di sopra delle previsioni precedenti. In particolare, l'Argentina, il Brasile, il Messico, l'Arabia Saudita e il Sudafrica guideranno la ripresa.

"I fattori geopolitici, in particolar modo quelli relativi ad un conflitto nella penisola coreana, l'incertezza relativa alle politiche commerciali degli Stati Uniti ed un possibile calo dei prezzi degli asset restano alcuni dei rischi più grandi per la crescita", conclude Elena Duggar, direttrice associata dell'agenzia di rating.

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November 08, 2017 11:11 ET (16:11 GMT)

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