DoBank ha chiuso i primi 9 mesi dell'anno con un risultato netto di 26,9 mln di euro, in crescita del 16% rispetto ai 23,2 mln dello stesso periodo del 2016.

I ricavi lordi, informa una nota, ammontano a 145,2 mln (+4% rispetto a 140,2 mln); i ricavi netti a 133,9 mln (+5% rispetto a 127,6 mln); l'Ebitda risulta pari a 41,7 mln (+4% rispetto a 40,1 mln); il Margine Ebitda è pari al 29%, invariato rispetto allo stesso periodo del 2016.

La posizione finanziaria netta è positiva per 25,4 mln, in linea con 26,3 mln al 30 settembre 2016; il Cet1 è al 24%, rispetto al 21% al 31 dicembre 2016. Il portafoglio gestito è composto da Gross Book value of assets under management (Gbv) pari a 78,9 mld, rispetto a 82,3 mld dello scorso anno, e collections pari a 1,234 mld (+18% rispetto a 1,042 mld).

"Nei primi nove mesi del 2017 doBank ha continuato nel suo percorso di crescita in linea con i risultati ottenuti nello stesso periodo del 2016 confermando il trend di crescita del gruppo in termini di incassi, ricavi, Ebitda ed utile netto, nonostante la stagionalità delle attività e dei progetti straordinari in ambito It, associati a una forte generazione di cassa e a una posizione finanziaria netta positiva", ha commentato l'a.d. Andrea Mangoni.

"DoBank è particolarmente soddisfatta di aver raggiunto un accordo preliminare per la gestione - ha precisato il manager -, in qualità di special servicer, di crediti in sofferenza pari a circa 8 mld (in termini di Gbv), nell'ambito della prospettata operazione di dismissione e cartolarizzazione di un portafoglio di crediti in sofferenza pari a circa 26 mld complessivi originati dal Gruppo Mps ovvero circa il 30% del Gbv totale dell'operazione con rendimenti attesi più che proporzionali sul totale rispetto all'allocazione dei volumi di portafoglio. Si prevede che la gestione da parte del Gruppo doBank avrà inizio nel primo trimestre 2018. Il conferimento dell'incarico di special servicer rappresenta un'importante opportunità per doBank di accelerare il proprio Piano Industriale rispetto all'anno in corso".

Per l'esercizio 2017 il gruppo si attende uno scenario di crescita degli incassi e dell'efficienza operativa sulla base del contributo sia dell'attività di Servicing che dei Prodotti Ancillari e delle Attività minori, oltre al completamento dei progetti straordinari relativi all'It e ai progetti di integrazione di Italfondiario, con l'obiettivo di mantenere una generazione di cassa operativa elevata in termini di Ebitda-Capex.

com/gug

 

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November 09, 2017 12:44 ET (17:44 GMT)

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