Il Ftse Mib chiude la seduta con un +0,22% a 22.206 punti grazie al rimbalzo di molti titoli, mentre è stato penalizzato dai cali di alcuni bancari.

B.P.Sondrio -4,25%, Banco Bpm -2,86%, Bper -2,72%, Ubi B. -2,56% e Unicredit -0,24%. In positivo invece Intesa Sanpaolo (+0,07%) e Mediobanca (+0,51%). S&P Global Ratings pensa che l'ammontare elevato di Npe peserá sui bilanci e sulla redditivitá degli Istituti di credito italiani per alcuni anni. B.Carige resta sospesa dagli scambi sulla notizia che la banca non è riuscita a ottenere il consorzio di garanzia per l'aumento di capitale da 560 mln euro, mentre Creval ha segnato un -19,01 in attesa della ricapitalizzazione da 700 mln euro.

I dati macroeconomici non hanno avuto un grande impatto sul Ftse Mib: l'indice dei prezzi al consumo nell'area euro a ottobre, secondo la lettura definitiva, è salito dello 1,4% a/a, in linea al consenso. le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 249.000 unitá (+10.000 unitá) mentre i prezzi import sono cresciuti a ottobre dello 0,2% m/m, rispetto all'incremento dello 0,6% m/m atteso dal consenso degli economisti. La produzione industriale negli Usa è cresciuta dello 0,9% a livello mensile a ottobre, battendo le attese del consenso (+0,5% m/m), mentre l'indice Nahb sull'andamento del mercato immobiliare statunitense nel mese di novembre è salito a 70 punti dai 68 di ottobre.

A piazza Affari in positivo B.Unicem (+3,18%), S.Ferragamo (+2,2%) e Mediaset (+2,16%) che hanno effettuato un rimbalzo. Su quest'ultima Mediobanca Securities ha confermato la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 3,76 euro.

Bene Stm (+1,99% a 20,51 euro). Moody's ha aggiornato il rating su Stmicroelectronics da Ba1 a Baa3, ma l'outlook è stato rivisto da positivo a stabile.

In recupero Telecom I. (+1,17% a 0,6895 euro) su cui Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,06 euro, focalizzandosi sull'ipotesi di collaborazione tra Tim e Open Fiber. A detta di Bernstein (market-perform, Tp 0,9 euro) Tim si trova su un livello di prezzo molto basso.

Fca ha guadagnato l'1,78% a 14,88 euro dopo le immatricolazioni europee del mese di ottobre.

In negativo invece Leonardo Spa (-3,51% a 10,16 euro) dopo il +4,46%. Equita Sim conferma comunque sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 13,2 euro.

Sul resto del listino si segnala El.En (+7,4% a 25,4 euro) che prosegue la buona performance della vigilia. Gli analisti di una primaria casa d'affari hanno alzato a outperform il giudizio sul titolo, con prezzo obiettivo a 29 euro. Alla vigilia Banca Akros aveva migliorato da neutral a buy il rating sull'azione, con target price a 28 euro.

In progresso anche Astaldi (+7,13%) e Juventus (+5,95%) che hanno effettuato un rimbalzo.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

November 16, 2017 11:59 ET (16:59 GMT)

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